BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] gli approfondimenti biblici. Molto forte fu il rapporto con Giorgio La Pira, le sue iniziative politiche, e ancor più registrarono tra Casaroli e Benelli. Nello stesso anno Paolo VI gli ribadì la sua fiducia confermandolo come segretario della CEI ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] . A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del -1580; cfr. anche Calendar of State Papers and Manuscripts,relating to English Affairs, VI, 3, a cura di R. Brown, London 1884, pp. 1412-13; ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] si oppose alle proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi di Gasparo Contarini , in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1904), 1, p. 47; L. Einstein, Italian ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni Giorgio Biandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi Gex S. von Würstenberger al G. con la risposta di questo. Vi sono poi opere andate in buona parte perdute, come gli Antidota, stampati ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] edizione della Historia byzantina e del Chronicon compendiarium di Giorgio Acropolita, insieme con scritti di altri storici (Parisiis da un commentario, eruditissimi entrambi. La tesi dell'autenticità vi è sostenuta con zelo un po' avvocatesco: ma ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] nel gran numero di cicli pittorici decorativi che vi si conservano, nella maggior parte in frammenti. chiesa dei Quaranta martiri di Suveş (1216-1217) e il S. Giorgio di Belisırma (1283-1295).I complessi pittorici datati di queste chiese consentono ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso re intervenne , e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina però ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] la presidenza ad O., che per questa ragione non vi partecipò, ritirandosi ad "Aqua Nigra". Alessandro II invece accettò , Verona 1917, pp. 13-4.
F. Schneider, Aus San Giorgio in Braida zu Verona, in Papsttum und Kaisertum. Forschungen für Paul ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] seguente prese in moglie Costanza Bruno di San Giorgio, e portò a compimento la stampa del del comm. G. B. D. ..., in Diss. della Pont. Acc. rom. di archeol., s.2, VI (1896), pp. 1-25; O. Marucchi, G. B. D., Roma 1901; T. Mommsen, Reden und Aufsätze ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] si succedono con frequenza fino al 26 luglio 1250 (ibid., VI, 2, pp. 780-782), a pochi mesi dalla morte. , Roma 1998, pp. 65-76; H. Houben, Sfruttatore o benefattore? Enrico VI e Montevergine, ibid., pp. 49-63; T. Leggio, Farfa, Rieti e Federico ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...