MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] M.G. Canale un'edizione genovese di Scritti che raccoglie parte della sua produzione poetica e di quella giornalistica; Mazzini, che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] non solo e non tanto per la questione particolare del Finale, ma perché vi si trova un'articolata discussione dei rapporti tra la Repubblica e la Casa di S. Giorgio, fatto estremamente raro nella pubblicistica genovese del tempo. Lo stesso anno andò ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il breve soggiorno a Milano (che sarebbe stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] dicembre. Qui egli trovò una situazione assai tesa ed Alessandro VI, su cui il re di Francia premeva per ottenere l' l'esplosione di una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1820. Nel 1818 ebbe la gran croce dell'Ordine di S. Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo di camera depurare l'esercito dagli elementi sospetti, ma si dimise perché vi vide un intento persecutorio verso i più devoti al re. ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] per unire G. con una delle figlie del re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato - ancora una volta senza esito -, alla Facino raggiunse tregue con gli eredi di Bernabò, con Giorgio Benzoni e Giovanni Vignati: suo obiettivo fu quindi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di secolarizzazione e dalla separazione tra valori e politica vi fu Pietro Scoppola (Roma 1926-ivi 2007). Già funzionario del valore dell’esperienza del cattolicesimo lombardo e ambrosiano fu Giorgio Rumi (Como 1938-Milano 2006) che, allievo di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e il greco. L'uso di pessime traduzioni latine ‒ quelle che vi erano Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio mescola allora con il ricordo della Roma dei Cesari. Qui Giorgio trova anche il suo punto di contatto con i temi della ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] Venezia e il 28 genn. 1466 si sposò con Elisabetta di Giorgio Venier, che gli portò in dote 2.000 ducati. Assunta , Il portolano attribuito ad A. da Ca' Da Mosto, ibid., s. 3, VI (1893), pp. 540-567; H. Yule Oldham, The discovery of the Capo Verde ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] ), pp. 269, 279; F. Gabotto-A. Baffini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Riv. di storia, arte, archeol. della prov. di Alessandria ritorno del Moro, in Arch. stor. lomb., s. 9, V-VI(1966-67), p. 141; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...