Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] patria.
Vita
Nato da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, P. si dedicò al giornalismo e alla poesia. Sensibile alle correnti di pensiero e alle poetiche europee del secondo Ottocento, condusse una vita ...
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Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. [...] dei brutti libri, 1988) e di prose narrative (La fossa di Cherubino, 1980), attivo nell'editoria e nel giornalismo (critico teatrale del Corriere della sera dal 1987), R. svolse anche un'importante attività di traduttore (da Baudelaire, Mallarmé ...
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Giornalista inglese (Bath 1846 - Manchester 1932). Studiò all'univ. di Oxford, quindi assunse nel 1870 la direzione del Manchester Guardian, che tenne per 57 anni, dapprima occupandosi sul giornale di [...] dal 1923 in poi. S. seppe ispirare con l'esempio, ai collaboratori, il senso delle responsabilità pubbliche connesse con la funzione del giornalismo, e il principio di onestà scrupolosa nell'accertamento e nella presentazione delle notizie. ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] tra cui Metzengerstein (1832) e The manuscript found in a bottle (1833). Al 1835 risale il suo ingresso nel giornalismo, presso il Southern literary messenger, attività destinata a rimanere la sua maggiore fonte di sostentamento. Nel 1838 pubblicò il ...
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Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come [...] diplomatica nel 1945. Revocato alla fine della guerra, da allora si dedicò esclusivamente alla letteratura e al giornalismo.
Opere
Dopo essersi imposto con un romanzo autobiografico incentrato sull'amore omosessuale tra due adolescenti in un ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] l'insuccesso di Le monde dramatique (1835), che aveva fondato per sostenere l'attrice da lui amata, Jenny Colon, si dedicò al giornalismo e a collaborazioni teatrali (tra l'altro, con A. Dumas), e viaggiò in Germania e in Belgio. Nel 1841 ebbe una ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] per porre in correlazione la "storia delle nazioni" e la storia della Terra.
Fin dai primi scritti geologici, apparsi nel Giornale d'Italia di F. Griselini (1765, 1767, 1770), dimostrò di essere in possesso di un quadro teorico globale ispirato ad ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] con l'elenco degli scritti tratto da una nota autografa (487 numeri comprese le recensioni e le lettere pubblicate su riviste e giornali). Breve cenno di G. Gentile, in La Critica, XIII(1915), p. 221. Vedi anche: N. Vian, Figlio di camicia rossa alla ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] in Diz. stor. del movimento cattolico, Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, pp. 358-363; Giornalismo cattolico e quarant'anni di UCSI, a cura di F. Malgeri - P. Scandaletti, Roma 1999, ad ind.; I deputati e i ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] nel 1848 e in pedagogia l'anno seguente, si orientò presto verso l'insegnamento, senza tuttavia disdegnare ambizioni di giornalismo politico. E riguardo alla politica, il B. a una prima fase di giovanile simpatia per i metodi rivoluzionari fece ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...