FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] la Camera e indire nuove elezioni, le critiche espresse apertamente dal sen. Ponza di San Martino in una lettera pubblicata dai giornali, lo indussero a dimettersi dalla carica il 23 ott. 1869. Persa così la leadership del gruppo piemontese il F. si ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sei anni dopo. In questa cornice si colloca sia il tentativo del L. di aprirsi una via redditizia nel campo del giornalismo, con l'invio - tramite Prezzolini - di una riduzione del Mattia Preti al Resto del carlino, sia l'esordio della sua attività ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] o come ingegnere (redasse studi tecnico-militari sulla difesa delle nuove province), il F. si fece notare di nuovo come giornalista. Fondò Le Romagne (24 agosto-14 sett. 1859), dalla cui tribuna incitò i liberali all'unione ed alla guerra contro ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dei rapporti con l'Austria rendeva sempre più imminente. Appunto all'Italia di Dante faceva riferimento nel programma del giornale La Vestale, scritto nel novembre del 1847: la pubblicazione non fu autorizzata e il foglio, che doveva essere l ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] -P. Lacaita, Manduria-Perugia 1959, pp. 181, 411, 436, 444, 461, 512, 520, 539, 573, 594; R. Carmignani, Storia del giornalismo mazziniano, I, (1827-1830), Pisa 1959, pp. 101, 170; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), Pisa 1960 ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] caso dei due italiani internati nel deposito di Rhodez, uccisi qualche mese prima da un loro connazionale, perché ritenuti spie. I giornali pubblicarono allora una sentenza di morte, che si disse firmata da Mazzini e dal L. come suo segretario: i due ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] il 1820 e il 1848), in Boll. stor. per la provincia di Novara, luglio-dicembre 1973, pp. 70-85; S. La Salvia, Giornalismo lombardo: gli "Annali universali di statistica" (1824-1844), Roma 1977, ad indicem; L. Neppi Modona, Correnti di libertà e di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ". In queste pagine, che dedicava all'industriale A. Rossi, si cimentava in un genere letterario intermedio tra il giornalismo descrittivo e intervistatore e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di edificazione religiosa e patriottica, violenta ma ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] almeno "sopra questioni di fatto" (Carte di G. Lanza, VI, p. 239), quali la difesa della religione dagli eccessi del giornalismo radicale ed il controllo dello Stato sull'istruzione pubblica, anche se non mancava chi lo assegnava a quel partito di ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] più insostenibile. L'8 luglio anche il F. fuggì da Lucca alla volta di Massa, ponendo così fine alla sua attività di giornalista (l'ultimo numero della Staffetta del Serchio uscì il 3 luglio). Quando Lucca fu occupata dagli Austro-Russi, la casa del ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...