GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il G. iniziato il 5 febbr. 1945 e conclusosi, il 16 maggio, con una sentenza della Commissione d'epurazione per i giornalisti che si limitò a infliggergli la "sospensione di un mese, col significato di censura solenne". L'episodio, che confermava l ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] letteratura e filosofia alla Sorbona (1948-51) e ha cominciato a dedicarsi al giornalismo. Recatosi a New York (1956) come corrispondente di un giornale israeliano presso le Nazioni Unite, dal 1963 ha assunto la cittadinanza statunitense. Insignito ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di F. Mornand. Ritornato a Torino, fu direttore, fino al 1865, della parte letteraria della Gazzetta ufficiale piemontese e poi del giornale La Provincia. È in questi anni, però, che prevale in lui l'interesse per l'attività di narratore e autore di ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] nelle redazioni - la testata era passata nel 1934 al Partito nazionale fascista (PNF) - il G. lasciò il giornale e il giornalismo trasferendosi a Roma, dove alternò l'attività di drammaturgo con quella di sceneggiatore cinematografico.
In effetti, il ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] fronte del Trentino due anni prima. Dalla grande guerra tornò mutilato e decorato; stabilitosi a Milano, entrò nel giornalismo, quindi si trasferì a Roma dove nel 1920 lavorava presso l'Unione cinematografica italiana come soggettista, insieme con A ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] 'organizzazione del dissenso come momento di presa di coscienza e di partecipazione.
Nel 1980 gli venne offerta la direzione del Giornale del Sud (a. I, n. 1: 4 giugno 1980) quotidiano sostenuto da un gruppo di uomini politici e imprenditori catanesi ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] pubblicò, sotto lo pseudonimo di Forez, Le cahier noir (1943), e dopo la liberazione si dedicò prevalentemente al giornalismo, collaborando all'Express e quindi al Figaro littéraire con articoli di politica, di letteratura, raccolti nei volumi di ...
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Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] del teatro verista e borghese dell'Ottocento. Autore di numerose altre opere narrative (La morsa, 1918; Le donne senza amore, 1920; C'era il diavolo o non c'era il diavolo?, 1929; Luce del vostro cuore, 1932; ecc.), si dedicò anche al giornalismo. ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, ad Indicem. Sulla fondazione del Fanfulla e i suoi rapporti con questo giornale fino al 1876 si soffermano F. Martini, Confessioni e ricordi. 1859-1892, Milano 1928, pp. 81-88, 106 ss., e O ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] surrealismo e il futurismo (assimilati da C. non per via di manifesti, ma attraverso la pratica istintiva di un giornalismo veloce, popolare, immediato, votato alla caricatura e alla vignetta) sono la matrice di un paradosso tutto umano, autoironico ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...