ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] (attorno a 0,5 megatoni): tuttavia, nel caso dei più recenti SLBM, scendono anche a 0,1 megatoni scopo di provocare una malattia o la morte dell'uomo, di animali o di piante allucinogene, ecc. potrebbero un giorno sostituire i gas tossici e i ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] In avvenire, in giorni lontani, un principe futuro ‒ quando il tempio e le torri di Anu e Adad, grandi dèi miei signori, saranno invecchiati ; il racconto vero e proprio incomincia con la morte di Saul e prosegue fino alla fine della monarchia ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 21 settembre lo nominava camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Alla morte di Pio IX, avvenuta il 7 febbraio 1878, la diplomazia anni, venne colto da una pleurite che, con il passare deigiorni, andò via via aggravandosi, tanto che il 7 luglio ricevette ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso della Tosa e Betto Brunelleschi, altri due dei quattro, con il che ne erano stati pure l'edizione), indaga la fortuna della Cronica fino ai suoi giorni. (Il materiale di I, 1 e 2, sarà parzialmente ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] politici che, a quanto risulta, fino all'ultimo dei suoi giorni rimasero quelli che nel 1923 lo avevano indotto a trascorsa al lavoro a palazzo Serristori, fu perciò anch'essa una morte violenta. E suscitò molta emozione, anche fra coloro che lo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] il complotto iniziale e ad arrestarne i capi, mandandone a morte alcuni, ma la sommossa popolare che aveva affiancato la 2004, p. 115). Negli ultimi giorni dell’amministrazione borbonica e nel corso dei mesi della successiva dittatura di Garibaldi, ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] nel Lombardo-Veneto e si tradusse nella condanna a morte di quanti maggiormente s’erano esposti nella diffusione delle un pubblico europeo che ne seguiva ogni giorno le imprese narrate sulle pagine dei quotidiani, riuscì ad avere partita vinta sull ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] tre direttrici parallele per opera degli Assiri, dei Persiani e dei Greci.
Il 1200 a.C. segna l scanalata, rimasta poi fino ai nostri giorni un'arma fondamentale negli scontri tra 80% di tutti i loro soldati morti in battaglia durante la prima guerra ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] a sé il più presto possibile, magari in grazia di una morte violenta. La furia disperata con cui mi apriva il suo povero , di lavandini, di turche. Fine. Ma il ricordo dei dieci giorni passati a Campo 35 nelle settimane successive ci sembrerà la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] figli; il primo, Giovenale, morto a pochi mesi, Enrichetta, gli averi" (Per un programma e per l'unione dei partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. 1900). debbono incontrare mai. Guai alla Chiesa il giorno in cui volesse invadere i poteri dello Stato ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...