DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] questa edizione, lo stesso giudizio che l'Altamura riservava all'altra edizione integrale del libro del D. apparsa a Napoli P. Savj Lopez, Un contributo meridion. alle Storie di Cesare, in Giorn. stor. della letterat. ital., XXXIII (1899), pp. 340-46; ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] dell'opera.
Dando sul finir della vita un giudizio complessivo della propria produzione architettonica, il D. (Fabbriche e disegni, Venezia 1846, tav. 38) osservava che in essa "anziché la tendenza delgiorno allo stile gotico, ch'io pur ammiro, mi ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] i brevi cenni sul B. non esprimono un giudizio favorevole sulla limitata produzione dell'architetto luganese, che pur Roma 1812; C. Fea,Ammonizioni critico-antiquarie a vari scrittori delgiorno, Roma 1813,passim; M. Missirini,Mem. per servire alla ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] nuovi quartieri: conferenze tenute nella sala del ridotto del Teatro alla Scala il giorno 29 apr. 1888, 1888; Casa nuova via Dante..., relazione della Commissione municipale per l'esame, giudizio e conferimento dei premi, Milano 1893, pp. 7, 12 s ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] in sentire come egli dice che del ora che parti di casa mai non ha avuto quiete ne giorno ne notte...".
Il B. s., 151, 446;S. Muratori, Il "Martirio di s. Eufemia" del B. e un Giudizio artistico di C. Cignani, in Felix Ravenna, III (1930), pp. 32 ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione al giudiziodel Lanzi sul C.: "pittore a cui nulla manca, se nell'onore, incisa da Piale.
Il C. morì a Roma nel marzo 1781, in giorno che non è dato di precisare: 4, 11, 12, oppure 14.
Fonti e Bibl ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] anche in distribuzione gratuita di cibi ai poveri. In Sicilia il giorno dei morti era l’occasione per fare regali ai bambini. A dalla fine del 14° sec. come vittoria della m. sulle vanità terrene e sul tempo, spesso associata al Giudizio finale ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - New York 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] Monumento alla poesia, 1994-95; Giudizio universale, 1996; Mal du siècle, Uniti, dove si è trasferito nel 1993 (Il Giorno e La Notte, 1989-90, New York, Bellagio Complex a Las Vegas, 1998). Vincitore del Premio Marche per l'arte contemporanea ad ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] un Centro per il design giapponese e autore nel 1964 del manifesto e del logo per le Olimpiadi di Tokyo), M. Tadashi ( Gallery di New York: per tre giorni l'artista dialoga con il coyote di lettura e criteri di giudizio, coinvolge non solo la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] d'arte e di artisti, passando in ciò molta parte delgiorno, quel popolo abituato a combattere e a coltivare i campi, vaso d'argento con la rappresentazione di una scena di giudizio (ripubblicata recentemente dal Vermeule, in Antike Kunst, vi, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...