Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] la conservazione dellamemoria dentro il dibattito giornodella prima rappresentazione viennese dell’operetta di Johann Strauss, Eine Nacht in Venedig. La Venezia dell’operetta è quella di Casanova e del Carnevale, delle maschere e della ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] -292. L’associazione alla memoria di Giuliano ha fatto ritenere a T.D. Barnes, The New Empire of Diocletian and Constantine, Cambridge (MA) 1982, p. 77, che la fondazione vada assegnata al 7 gennaio 328, giornodella ricorrenza del santo. Infondate ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] chiesa particiaca di San Marco e si era perduta ogni memoria circa il luogo dove era stato nascosto il sacro corpo, , soprattutto nel "dies liturgicus" (cioè il giornodella celebrazione della festa), e forti accumuli indigeni dovuti a fatti ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] il Comitato di liberazione nazionale (CLN) avevano avuto nei giornidella Liberazione. Il CLN toscano, per es., premette da paesaggio approvato nel 2004, facendo riferimento esclusivo alla ‘memoriadella comunità nazionale’ e al suo territorio, ha ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] legame tra vivi e defunti che si stabiliva in diversi giornidell’anno, quando i morti ‘tornano’ per chiedere acqua, pane la cucina del paese di origine diventava per loro luogo dellamemoria, della nostalgia e elemento di una nuova identità. La loro ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] genesi e lo sviluppo delle strutture dell'intelligenza, della percezione, del pensiero, dellamemoria, ecc.; questo programma spago, questa volta intenzionalmente. Il giorno dopo nessun giocattolo è fissato al tetto della culla, mentre lo spago è al ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] sempre ‟una poesia al centro delle cose". Jung affermò la stessa idea (C. W., VI, § 78): ‟Ogni giorno la psiche crea la realtà studio delle ‛collocazioni' archetipiche, che derivano dalle ricerche di Fr. Yates (v., 1966) sul ‛teatro dellamemoria di ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] si fa strada e un’epoca si sta chiudendo. All’ordine del giorno per le Terre alte da Cuneo a Gorizia passando per la Valtellina abitanti lo sguardo dellamemoria, che si smarrisce negli interstizi degli iperluoghi della modernità: infrastrutture per ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] . Gli scrittori, anzi, si pongono il problema della verità dellamemoria e sono molto consapevoli di quanto sia difficile recuperare i ricordi dei giorni da partigiani; come osserva Meneghello:
Quei giorni sono avvolti in un’aria di confusione; da ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] corso del Medioevo siano esistiti r. autonomi dal carattere di memoria privata di un singolo, essi tuttavia non si sono conservati del defunto, ma spesso anche l'origine e il giornodella morte. Quest'ultimo elemento aveva la funzione di offrire ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...