CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] perciò autodidatta volenteroso ed eclettico. Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San Lorenzo, curandolo anche nei particolari, dall'arredamento agli elementi decorativi, alle macchine per il ...
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oscurare
Alessandro Niccoli
Unico esempio certo di uso transitivo è quello di Cv IV XXIX 10, dove il verbo compare in senso figurato con il valore di " render meno visibile ", " nascondere ": a fare [...] i commentatori più recenti il solo Porena riprende per Pg XI 96 la variante la fama di colui oscura, " la fama di Giotto rende al confronto meno luminosa quella di Cimabue ", in luogo della lezione sì che la fama di colui è scura adottata dalla '21 ...
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MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] Paragone 14, 1963, 159, pp. 27-44; G. Previtali, Miniature di Memmo di Filippuccio, ivi, 15, 1964, 169, pp. 3-11; id., Giotto e la sua bottega, Milano 1967 (19742); M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, L'''Homo Astrologicus'' e altre miniature di Memmo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] aree lontane e diverse conquistate a un linguaggio comune, in parallelo all’azione compiuta sulla lingua da Dante.
Dante e Giotto, pilastri di un autunno del Medioevo in cui l’artista si afferma come personaggio storico, con una precisa visione della ...
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Storico e critico d'arte italiano (Siena 1906 - ivi 1988). Fu direttore dell'Istituto centrale del restauro dalla fondazione (1939-1961) e della rivista L'Immagine (1947-50). Prof. di storia dell'arte [...] , 2a ed. 1971; Teoria generale della critica, 1974; Scritti sull'arte contemporanea, 1976; Disegno della pittura italiana, 1980; Giotto (1983); i dialoghi: Eliante o dell'Architettura, 1959; Celso o della Poesia, 1959; Carmine o della Pittura, 1962 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Leopoldine, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 135-142; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 17, 37 n. 41, 190; A. Tartuferi, Corpus of Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in Revue de l ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] in Italia (1811-18), i rapporti con i Nazareni a Roma, l'adesione al Lukasbund (1812), l'ammirazione per Giotto, per la pittura del Quattrocento e per Raffaello, furono stimoli per un impegno profondo volto al rinnovamento della cultura figurativa ...
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Storico dell'arte italiano (Ozzano dell'Emilia 1910 - Bologna 1981). Formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. [...] e storico-critico che ha avuto un complemento essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Guido Reni (1955), Giotto (1958), Vitale da Bologna (1962). Varî saggi sono raccolti in L'arte gotica in Francia e in Italia (post ...
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SESTINI, Aldo
Laura Cassi
– Nacque a Brozzi (Firenze) l’11 agosto 1904, da Eugenio, apprezzato incisore litografo, e da Ida Del Panta.
Vocato agli studi geografici fin dagli anni del liceo, nel 1924 [...] il suo maestro; dopo la prematura scomparsa di quest’ultimo (giugno 1926) si laureò in geologia, relatore Giotto Dainelli (1928).
Subito dopo la laurea intraprese la carriera universitaria, inizialmente come assistente alla cattedra di geologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] e girata la mano, fece un tondo si’ pari di sesto e di profilo che fu a vederlo una meraviglia”. La O di Giotto è molto più di un disegno, è un progetto di rappresentazione del mondo secondo regole empiriche. Troverà la sua compiuta affermazione nel ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...