Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] . 33-47.
Id., Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, Milano 1998, pp. 151, 217-236, 410, 499.
E. Crouzet Pavan, Enfers et paradis. L'Italie de Dante et de Giotto, Paris 2001, pp. 91-104.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] su Napoli…, Losanna… 2000, a cura di S. Romano - N. Bock, Napoli 2002, pp. 8, 13 s.; T. Strinati, in Dipinti romani tra Giotto e Cavallini (catal., Roma), a cura di T. Strinati - A. Tartuferi, Milano 2004, pp. 30 s.; A. Tartuferi, ibid., pp. 44, 47 ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] fuori le mura, a cura di V. Jemolo, M. Morelli, cat., Roma 1981; M. Grondona, Le Stazioni di ieri, Spoleto 1991; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993.C. Frugoni ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] il Viollet-le-Duc, i sottili modi della policromia parietaria medievale. Ne fu norma costante, che ancor resse gli affreschi stessi di Giotto, il campire con larghe distese di colore uguale - l'azzurro intenso del cielo, l'ocra del terreno, l'oro dei ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] di coronare la cattedrale fiorentina..
I ritratti del B. più antichi sono: quello al Louvre, dipinto su una tavoletta insieme con Giotto, Donatello e Antonio Manetti, per mano, si crede, di Paolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] dello spigolo, con pianta quadrata quasi sempre ma talvolta circolare o poligonale, come, ad esempio, nel campanile di Giotto. Non sempre all'angolo d'un edificio si tende a fare impressione di maggior robustezza, anzi talora, per ragioni ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] da Vasari (1568, p. 607) nella sagrestia della chiesa come opera di Andrea Orcagna, insieme con il Compianto di Giotto di Stefano, detto Giottino (Firenze, Uffizi: Chiodo, 1999).
Diversamente dal polittico di Pesaro nell’Annunciazione di S. Remigio i ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] New York (Pierp. Morgan Lib.), opera renana, è realizzato nello stesso spirito delle opere precedenti, così come i p. di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova, sulla base dei due testi leggibili, mentre si affermano alcune serie basate su di ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] . Lucifero rimane su di una latitudine antiumana come nei giudizi degl'Inferni medievali, o come nell'affresco di Giotto alla cappella padovana degli Scrovegni. Per gli eventuali riscontri del tempo, orientativi, se non determinanti, delle scelte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] Chaucer (1343 ca.-1400), il Roman de Renard e i Fabliaux che riconducono a un mondo quotidiano, civile e mercantile. Giotto (1267 ca.-1337) abbandona gli sfondi d’oro della trascendenza per rappresentare anch’egli, sia pure nell’ambito di tematiche ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...