GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in anni precedenti, dei testi servetiani. Nonostante la fama che si era guadagnata per l'impegno e la competenza nella professione medica, il per la chiarezza dell'esposizione un testo anticipatore delle tesi di GiovanBattistaDella Porta; inoltre la ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (1583-89) e che il proseguimento dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). L'esecuzione delle navate laterali (dal 1626 al 1630), invece, fu condotta da Giovan Giacomo Conforto; e nel corso del ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] avesse già dipinto, verso il 1710-12 circa, il S. Giovanni Battista da sempre documentato nella collezione della famiglia Riva a Lugano (Bianchi, in G.A. P., 1991); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è difficile ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] non parea piacessino se non quelle che della sua bottega fussero uscite". Mortagli la prima moglie, Antonia, nel 1462(da essa aveva avuto, oltre a Domenico, anche David, Benedetto, entrambi pittori, e GiovanBattista: cfr. Mather, p. 47), si risposò ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] onde ottenere la riduzione del bando, bando che comunque era destinato a scadere entro dieci mesi. Ma solo da GiovanBattista Carafa avrebbe avuto in animo di scrivere per rivendicare la più antica nobiltà e quindi il maggior prestigio delle ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di GiovanBattista e di Maria Antonuzzi, [...] quello Ribot del 1895.
L'assassinio del presidente Carnot il 24 giugno 1894 e l'elezione a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato più volte durante una vacanza in Italia ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Il 18 marzo il cardinale abbandonò Roma e il 1° maggio era a Ratisbona, dove prese parte alla Dieta apertasi il 24 giugno. aspirante. Alla fine della Rovere guadagnò buona parte dei colleghi in favore di GiovanBattista Cibo (Innocenzo VIII ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Bartolomeo e s. Antonio abate della parrocchiale di Torrebelvicino.
Il 1º marzo 1560, a quanto sembra, il D. era nuovamente a Venezia (Hadeln, 1911, (1978), 335, p. 91; M. Gregori, GiovanBattista Moroni, in Pittori bergamaschi. Il Cinquecento, III, ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] , e il fratello, anche lui di nome GiovanBattista: loro opere si conservano tuttora, specialmente in Emilia- a Ferrara. Il soggiorno ferrarese, però, non era senza opposizione dall'interno dell'università, come mostra una lettera ad Alfonso d'Este ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fuori, di Jacopo Callot (delle quali disegnava quante mai ne poteva avere), che era cosa da stupire" (ibid., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore GiovanBattista Vanni, figlio del suo maestro ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...