Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] . Con alcune variabili di tipo nazionale (per es. in Italia si sviluppò di più la commedia mentre in Francia e in sua fantasticheria finale, che è un grande balletto; nel terzo un giovane americano sceglie di vivere per sempre, in quanto solo lì ha ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] da Franco Quadri e altri critici teatrali, il convegno (al quale presero parte molti giovani artisti destinati a diventare i 'maestri' del teatro italiano contemporaneo) fu aperto da un manifesto di cui anche Bene fu firmatario. Tale manifesto ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] a una grande produzione firmata da David Lean.
In Italia il coinvolgimento dei compositori di area colta, inaugurato in mediocri, provenienti in prevalenza dall'area della m. leggera. I giovani Zavattini, Rossellini e De Sica crebbero al suono di un ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] secondo uno slogan era 'la più sexy delle giovani star e la più giovane delle star sexy'; Ava Gardner, che incarnava Questa tendenza giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di Roberto Rossellini, ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] do Sul, nacque il Festival del cinema brasiliano; nel 1975 in Italia, a Pesaro, fu dedicata una grande mostra al Cinema Nôvo; de Janeiro, dove si sviluppò un cinema dedicato al pubblico giovane: film di pura evasione che raccontavano storie d'amore ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] il clima culturale di Parma, al quale il giovane Malerba partecipò, fu estremamente vivace e fecondo: la , pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia, Milano 2004;G. Conti, intervista ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di testa di uno dei capolavori di Roberto Rossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un C'è una sequenza di Il sorpasso in cui un gruppo di giovani balla in uno stabilimento balneare, sulle note di Don't play that ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] con l'eccezione di taluni periodi (per es., gli anni Sessanta in Italia o gli anni Trenta in Francia) le quote del rapporto tra E. . Negli stessi anni si sono messi in luce anche giovani registi croati come Zrinko Ogresta. Per quanto riguarda le ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] guerre e carestie, in Somalia (sotto amministrazione fiduciaria dell'Italia fino al 1960) il cinema non è cresciuto molto. e tutsi ha minato inesorabilmente la crescita di queste due giovani cinematografie. Nel 1979 in Burundi è stato creato il ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] della serata: «C’è una tempra di attrice in questa giovane e, aggiungo, di primattrice. La sua bella figura scenica, in francese L’uomo, la bestia e la virtù. Rientrata in Italia, si esibì nella goldoniana Vedova scaltra, per poi tenere a battesimo ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...