Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] debuttato nella regia con Sofie (1992), drammatica vicenda di una giovane ebrea danese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio (2001) di Petter Næss, distribuito anche in Italia. Estremamente interessante risulta invece la produzione di cortometraggi ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] passione venne assecondata dalla madre, l'ex attrice Italia Pennino, che lo incoraggiò nella scelta di Il padrino ‒ Parte II), in cui si racconta l'ascesa del giovane Don Vito, una delle prime significative interpretazioni di Robert De Niro, in ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] -ḥayāt (La vita sospesa, unico suo film distribuito in Italia). L'ambiguo intreccio psicologico indotto dalla guerra torna ancora una l'assenza di aiuti pubblici all'industria cinematografica costringe i giovani autori a fare la spola tra Beirut e le ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] centrale, ma marginale se paragonata con la Francia o l'Italia, e priva di originalità.
Con la Prima guerra mondiale il Sissi), Sissi, die junge Kaiserin (1956; Sissi, la giovane imperatrice) e Sissi, Schicksalsjahre einer Kaiserin (1957; Destino ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] è impazzito), rispettivamente del 1980 e del 1989, distribuito anche in Italia durante l'embargo alla R. S. perché la produzione risultò del in Song of Africa (1951) la passione di un giovane zulu per il jazz e il successo da lui ottenuto con ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] 1946; Piove sul nostro amore), storia di una coppia di giovani, delle loro difficoltà economiche e del problematico inserimento nel mondo televisivo in sei episodi (trasmesso con successo anche in Italia), è l'impietosa analisi di un divorzio, svolta ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] prostituta e modella di un pittore, porta al suicidio un giovane studente) e a essere chiamata per interpretare piccoli ruoli in tournée sui fronti di guerra: fu in Africa e poi in Italia, in Francia e in Germania (dove, probabilmente, non le venne ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] colpire lo stesso L., incriminandolo mentre il regista era in Italia sul set di Imbarco a mezzanotte, noto anche come Stranger tra uno psichiatra di riformatorio, sua moglie e un giovane delinquente (Dirk Bogarde, che L. avrebbe prediletto in ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] 1937, Bari 1987, pp. 101-183; G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano. Il cinema muto 1895-1929, Roma 1993, pp. 210-213, 229 s., 232, 235 s., 245, 359; T. Iermano, Il giovane d'Ambra tra mondanità e letteratura e la sua amicizia con Alfredo Minieri ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] infrangere la vecchia regola dei ruoli, affidando alla giovane Ferrati la parte della madre e alla prima attrice , 1952, n. 1, pp. 42-45; L. De Santis, I registi del cinema italiano, in Cineforum, 1964, n. 37, pp. 655 s.; S. D'Amico, Cronache del ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...