DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di Napoli ed egli annoverava tra i suoi allievi giovani d'ingegno come Bartolomeo Sozzini, che proprio il Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ital., LX (1987), pp. 195-203; Catalogo dei manoscritti del Collegio di Spagna ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] fu improvvisa ed avvenne qua ndo egli era ancora assai giovane, poco dopo le nozze: "era studente e avia tolto da Perugia, O.F.M. († 1477), in Rivista di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 1913-211; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento, I, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] e gli inizi del quinto del sec. XV.
In età assai giovane e in giorni prossimi al dottorato, il D. sposò la figlia del XXVIII (1882), pp. 468 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del dir. ital., diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 870 s.; ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] meraviglie, che il grande e lodevolissimo Signore ha operato in questa giovane..., si Lodi Lui nei suoi santi e nelle sue opere, si nuove copie (di questo prezioso codice, che venne recato in Italia da fra' Tommaso da Nocera dopo la morte del D., si ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vescovile di Mende: Guillaume Durand il Giovane è conosciuto soprattutto per il suo n. 43).
Nel maggio del 1281, nel contesto dell'offensiva antighibellina nell'Italia centrale, il D. fu nominato da Martino IV vicario "in spiritualibus" nella ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] missiva del 26 febbraio al titubante Pietro d'Aragona: il giovane rampollo di casa sveva era non solo di un lignaggio a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 433-810.
R. Elze, Papato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] , alle potenti novità del potere costituente e della dichiarazione dei diritti, avverrà per l’Italia, per linee esterne, imposte dalla folgorante campagna d’Italia del giovane Bonaparte, a conferma della difficile confluenza del percorso riformatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] il suo fine primo e principalissimo» (p. 664). Il giovane Stato unitario deve considerare attentamente che «il peggior danno in Ma quando si chiede se si possa fare qualcosa di analogo in Italia, si trova di nuovo a fare i conti con la specificità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] , in ragione della sua età, fu uno dei più giovani deputati, ma che, nonostante questo, ebbe la possibilità di dello Stato, destinati a spingere il modello di governo italiano verso una ‘contaminazione’ tra parlamentarismo e presidenzialismo.
In ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] della Diaz e di Bolzaneto: l’inadeguatezza del quadro normativo italiano in tema di repressione penale della tortura, in Riv. it , imp. B., in Corr. mer. La vittima era un giovane detenuto, che è stato colpito dai tre compagni di cella con schiaffi ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...