LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] nel Belgio e scrisse allora tra l'altro: L'État et la crise, Parigi 1933, Le crepuscule de la civilisation, Parigi 1937 (trad. ital., Roma 1947). Insegnò nove anni all'Istituto di alti studî di Bruxelles. Avuta da Mussolini la facoltà di rientrare in ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] condizioni di vita. Invece, nei paesi a sviluppo avanzato, Italia compresa, la popolazione al netto degli immigrati tende a farsi stazionaria, con una preponderanza dei vecchi sui giovani, degli improduttivi sui produttivi. Di qui, nuove sfide al ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sociale", in Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. 98-134; L. E. collaboratore de "La Stampa", a cura di L. Firpo, in Annali della ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Il suo misoneismo giunse al punto che, quando il giovane Maffeo Pantaleoni venne a Venezia per insegnare, il F. pp. 721-731; G. Marongiu, Alle radici dell'ordinamento tributario italiano, Padova 1988, ad Indicem; C. Castellano, La libertà nel ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista schiva, non altera, ma non incoraggiante per la comune dei giovani, si deve se De Viti De Marco non ha costituito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] allarmate nei confronti di una nuova generazione di giovani repubblicani che gli sembrava addirittura puntare a una pp. 581-605.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] sociale pubblicato dallo stesso Cantalupo nel 1822) il giovane B. anticipava molte notizie e concetti che svilupperà della monarchia borbonica in un'opera inedita di L. B., in Arch. stor. ital., LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce,F. De Sanctis e lo ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] : mentre una pecora di molti anni vale di meno di una più giovane, 100 g d’oro rimangono 100 g d’oro anche dopo secoli. euro è la Banca centrale europea a dire che quella moneta che in Italia ha l’uomo disegnato da Leonardo su un lato e la cartina ...
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assicurazioni
Elio Silva
Una protezione contro gli imprevisti
In casa, sul lavoro, nello sport e nel tempo libero, possono verificarsi inconvenienti o infortuni imprevedibili, ma con una buona assicurazione [...] e trova una risposta nel settore assicurativo. Per un giovane in età scolare le coperture più comuni sono quella secondo posto si colloca il Giappone, al terzo il Regno Unito. In Italia, il totale dei premi pagati nel 2003 ha sfiorato i 97 miliardi ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] un arco di tempo più o meno lungo - ad esempio vino 'giovane' e vino 'invecchiato' - dovranno avere prezzi diversi).Ricardo è anche in parte, posseduta dallo Stato o da enti pubblici (in Italia la quota dei depositi che fa capo ad aziende di credito ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...