Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] poteva non domandarsi: chi e che cosa è Verdi per l'Italia, per noi italiani, per la nostra cultura, per il il suo testamento, nominando erede universale una sua cugina, molto più giovane di lui e figlia di Marco Verdi, fratello minore di Carlo: ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] grande entusiasmo, negli Stati Uniti il modo in cui i giovani facevano musica e ballavano subì un violento scossone: nel salotto di e Cats. Ancora oggi il musical conta grandi successi: in Italia uno dei più noti e recenti è stato Notre Dame de ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] . L’adesione al futurismo coinvolse molte delle giovani leve di artisti, tra cui numerosi pittori; Jorge Luis Borges, allora in Spagna. Seguendo la scia del futurismo italiano e russo, del dadaismo e del surrealismo francese, il movimento ultraista ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] furono devoluti alla Chiesa.
È possibile che il giovane F. abbia assistito almeno a qualcuno degli eventi 33; A. Maugars, Response faite à un curieux sur le sentiment de la musique d'Italie, a cura di E. Thoinan, Paris 1865, p. 30; P. Della Valle, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] del Quattrocento e nel corso del Cinquecento in Italia lo studio degli antichi scrittori di musica muta lui, di Ludovico Fogliani e degli altri teorici monocordisti, fino al giovane René Descartes) è una grandezza geometrica, ideale: la sua unica ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di Città di Castello (1727); il secondo, morto in giovane età, intervenne anch'egli sugli organi del duomo fermano (1723). dolce (apr. 1987), 16, pp. 42 s.; C. Moretti, L'organo italiano, a cura di E. Consonni-A. Sacchetti, Milano 1987, ad Indicem; P ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la musica si fa spiccatamente gestuale, e il giovane compositore sfoggia una disinvolta padronanza dello stile buffo. compagnie di giro, che l’avrebbero fatta conoscere in ogni angolo d’Italia e d’Europa.
Con il rientro a Napoli, la salute di ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] costui viene tradizionalmente indicato come il tramite tra il giovane operista e i teatri di Modena e Bologna).
teatro di S. Samuele, autunno), poi ripresa 186 volte in Italia e in tutt’Europa, caso senza eguali nel genere buffo settecentesco. ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] al S. Carlo di Napoli, all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell’Indie (29 settembre 1824) e di Pesaro [22 agosto 1864]; perciò io vorrei che un giovane di tante belle speranze qual è il Faccio avesse la preferenza» ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , basato rigorosamente su fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il periodo oscuro: il metodo fu quello positivo degli Annali d'Italia e delle Antiquitates Medii Aevi di L.A. Muratori, dove ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...