Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ). Secondo il testo, il papa avrebbe ordinato di espellere dall'Italia Celestio, che gli aveva chiesto udienza, in coerenza con le Prospero (Contra collatorem 21, 2) e per Arnobio il Giovane (Praedestinatus 1, 89) fu merito dell'intervento di C ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , La réforme pastorale en France au XVIIe siècle, Paris 1956, p. 96).
Per questo giovane che ieri, dimentico del passato, galoppava allegramente attraverso l'Italia per raggiungere il nuovo papa (vedi la sua lettera del 6 genn. 1560), l'insieme ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , vi ricevettero la prima formazione. Rigorosamente classista il criterio di ammissione: i giovani dovevano essere "figli di persone nobili, e delle prime case non solo d'Italia, ma di tutta la cristianità". I Borri furono ammessi in questa società ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B. un giovane che, per i suoi buoni costumi (e per la sua I (1560-1573), a cura di F. Fonzi, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, Roma 1960, ad Indicem; Nunziatura di Napoli, I (1570-1577), a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si sa, però, quanto sia restato. Era forse di nuovo in Italia agli inizi dell'estate del 1453, ma anche questo non è certissimo: della Rovere guadagnò buona parte dei colleghi in favore di Giovan Battista Cibo, che prese il nome di Innocenzo VIII.
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , chiese aiuto a Cosimo I, cugino in secondo grado del giovane Alessandro. Il duca se lo tenne vicino, ma non volle San Filippo Neri e la sua patria, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 23, 1969, pp. 106-12 (nonché Id., San Filippo Neri. L ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Angelo in Atella, che passò in quell'anno al nipote Giovan Francesco, cui l'avrebbe ritolta sei anni dopo a favore . 144-46, 150, 188, 200 ss.; Il Diario romano di G. Pontani..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] concili ecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno Indicem;G. Cigno, G.A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;P.Sposato, Orientam. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Roma, cui tutto l'Occidente cristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da una lettera di papa : è l'epitaffio spoletino di una "Picentia Legitima", giovane sposa che morì poco dopo aver ricevuto il sacramento dell ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ma la città fu giudicata una residenza poco adatta per un giovane prelato e il 2 ott. 1521 l'E. fu inviato a d'E. nel carnevale degli anni 1540 e 1547, in Giorn. stor. della lett. ital., X (1932), pp. 279-284; G. Prunai, L'arrivo a Siena del cardinal ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...