MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Obertenga, vi è incertezza se appunto Alberto Murrus fosse il più giovane dei figli di Obizzo (I) o un altro diverso esponente del 1306-1906, Milano 1909, pp. 45 s., 51-55; I trovatori d'Italia, a cura di G. Bertoni, Modena 1915, pp. 45-51, 211-215 ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] erano corsi fra Ludovico e B., e spinse il giovane principe ad assumere un atteggiamento che doveva costargli la quell'aristocrazia di corte che si era formata intorno al re d'Italia, e che dall'esistenza del regno traeva lustro per sé e larghezza ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] all'A., si rifiutarono di fare atto di omaggio al giovane principe consegnando le armi, come il viceré, attraverso l ibid.,LXXII (1946),pp. 167-235, passim; L. A. Muratori, Annali d'Italia,XI, Milano 1749, pp. 227, 230-234;M.lle de Lussan, Histoire de ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] 'ambiente intellettuale, tanto da essere presto noto come uno dei giovani più promettenti "tra quelli che con più ardore promovevano il rinnovamento politico, economico, morale d'Italia", insieme con personalità come quelle con cui era in rapporti ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] affiancò - ancorché per poco - a suo padre e al giovane e debole Sicone, non scoraggiò G. che, dall'area Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] brava gente, e mi mostravano fiducia, benché fossi molto giovane" (Cospirazioni..., p. 20). La rivoluzione ebbe in lui nelle carceri pontificie fu a più riprese sollevato dal governo italiano che con la mediazione della Francia cercò di strappare a ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Confalonieri alle cospirazioni del '21, la cui grazia il giovane A. chiese personalmente per ben due volte, ma invano , Torino 1951, pp. 2~9, 324; F. Chabod, Storia della politica estera ital. dal 1870 al 1896, Bari 1951, pp. 137, 657; V. Vitale, La ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] che solo ha appreso la guerra sui libri, se è giovane, o ha perduto ogni vivacità, prontezza ed energia, se è ; Ministero della Guerra, Ufficio storico, La Campagna del 1849 nell'Alta Italia, Roma 1928, pp. 69 s., 306 s.; Stato Maggiore dell'Esercito ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di Comun, fu eletto ambasciatore in Spagna: patrizio giovane ma dottissimo, commentò il Sanuto, e pieno di Patuta, Historia vinetiana,Venezia 1718, pp. 633 s.; F. Guicciardini, Storia d'Italia,Bari 1929, IV, p. 176. Ma la fonte di gran lunga più ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] se non proprio un pretesto, si sapeva e si sentiva da quei giovani che era un'opportunità" (B. Croce, Vite di avventure di , Una lettera di Tito Manzi a G. F., in Il Risorgimento ital., VI (1913), pp. 720-723. Due utili contributi biografici sono ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...