. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] (1.400.000) al quale si devono aggiungere i residui della Turchia (100.000?), le colonie della Persia (50.000), i forti paesi d'Europa e dell'Asia (forse 200.000) e la giovane colonia degli Stati Uniti d'America (100.000).
Bibl.: Antropologia: J ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] tanto splendore ben poche tracce dovevano restare allorché i Turchi vennero a esercitare la loro dominazione sul Bosforo.
Medioevo dell'arredamento è l'interesse col quale i giovani architetti oggi curano la decorazione interna, troppo trascurata ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] universitarî di Pisa (che avevano dato largo tributo di giovani alla guerra mondiale) forti di uomini, ma toccati anch festa di S. Maria nell'agosto, Donizone vede con ribrezzo pagani e Turchi e Libî e Parti e Caldei e simili "mostri del mare".
Le ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] prigionieri di guerra o dei fuggiaschi, caduti in mano dei Turchi, i quali li portavano sui mercati del Mar Nero, per lui conveniente sostituire uno schiavo vecchio o inabile con uno giovane di nuovo acquisto. Si lamenta perciò fra gli schiavi delle ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] sopraggiunta attorno al sec. VII e rinforzata, dopo le invasioni turche del sec. XV, da forti emigrazioni bosniache, diffuse la propria seguito a una provocazione di ginnasti croati un giovane croato venne gravemente malmenato. Per ordine della ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] valutati 1.213.000 (con buona presenza di turchi, iugoslavi e nordafricani), dopo che negli anni accompagna alla visione d'un mondo ambiguo e all'angoscia della morte.
Tra i giovani più promettenti spicca B. Comment (n. 1960), autore di L'ombre de la ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] italica e romana; come, p. es., l'offerta di bianchi cavalli al Clitunno. Rituale era l'offerta dei capelli da parte dei giovani. Ché nell'Italia antica - preromana e romana - il culto dei fiumi non fu meno diffuso che in Grecia. Oltre quello del ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di Isacco II. Per cercare aiuti contro lo zio, il giovane Alessio Angelo decise di portarsi in occidente e nel 1201 riuscì tornò a pensare Leone X, di fronte all'ingigantire della potenza turca: e si rivolse nel 1516 a Francesco I, da cui ebbe ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] a Gerba e nel 1558 conquistò al-Qairawān. L'anno 1569 i Turchi presero Tunisi e la tennero fino al 1573, abbandonandola per l'arrivo molti schiavi cristiani presi dai corsari tunisini e giovani schiavi provenienti dal Caucaso e dal Levante, ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] fine del sec. XIX trasferitosi a Belgrado. Il gruppo dei giovani di Belgrado è costituito da Br. Popović, Petar Dobrović a despotia, annullarsi nel 1459 per dar luogo ad un pascialato turco, risollevarsi nel sec. XIX, conseguire nel 1830 la forma di ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...