Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] lotte tra Angioini e Durazzeschi dopo la morte di Giovanna I (1382), R. vide nel 1387 la preponderanza dei secondi, finché Nicola Ruffo, conte di Catanzaro, la conquistò in nome di Luigi d’Angiò (1404); la dominazione dei Ruffo ebbe termine nel 1411 ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] rapidamente in città cosmopolita divenendo la ‘seconda Roma’. Nel 1348 Clemente VI poté acquistarla per 80.000 fiorini d’oro da Giovanna I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato la ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] corinzi vengono attribuiti al Capitolium.
Duchi di D. Capostipite della casa fu Giovannid’Angiò, conte di Gravina (m. 1335). Da Giovanni nacquero Carlo (➔ Angiò, Carlo d’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel 1362; Roberto ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dapprima con la regina Giovanna, passò in seguito al fianco di Carlo di Durazzo, che riconobbe come legittimo sovrano (1381), ma contro il quale poi si ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero il loro dominio in Francia. La riscossa francese, iniziata da Giovannad'Arco, continuata poi da altri capitani, lo ebbe più ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra Enrico V. ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] . In seguito all'occupazione di Napoli da parte dei Francesi di Luigi d'Angiò nelle lotte per la successione a Giovanna I, fuggì a Milano, divenne consigliere di Gian Galeazzo Visconti e ne fu (1394) ambasciatore presso Carlo VI re di Francia ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel 1390 Bonifacio IX le riconobbe la tutela del figlio Ladislao, che tenne fino al 1394. ...
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Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di Luigi il Grande, re [...] Ritiratosi definitivamente quest'ultimo (1352), fu incoronato con Giovanna in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò della Sicilia perduta dagli Angioini ormai dal 1282. Nel regno lottò contro i Pipino, conti d'Altamura, e Luigi di Durazzo. ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] con scarsa fortuna, di fare il corsaro. Nel 1459, nominato governatore dell'Abruzzo, tradì il re Ferrante aderendo a Giovannid'Angiò, cui restò fedelissimo, sì da preferire nel 1464 l'esulare in Provenza, anziché sottomettersi al re di Napoli. Seguì ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....