Patriota (Palermo 1822 - ivi 1863); partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848, e andò poi in esilio. Nel 1860, insieme con R. Pilo, tornò in Sicilia ravvivando l'insurrezione già scoppiata qua e là; dopo l'arrivo di Garibaldi, partecipò all'intera campagna meridionale. Colonnello nell'esercito regolare, fu ancora con Garibaldi nel 1862: ma, divenuto l'esponente maggiore del partito d'azione a Palermo, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Roma, conclusosi con lo scontro sull’Aspromonte, sono ancora coperte da un velo di mistero, ma sappiamo che il loro capo, GiovanniCorrao, fu in prima linea nella lotta contro la leva obbligatoria, e che nel 1863 tentò di organizzare una rivolta nel ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Per gli ultimi anni di vita e la spedizione in Sicilia: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. P. e GiovanniCorrao avvenuta nel 1860, Viareggio 1893; G. Paolucci, R. P. Memorie e documenti dal 1857 al 1860, Palermo 1899; G. Romano-Catania ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] che nell'aprile 1860 raggiunge la Sicilia, insieme a G. Corrao, per suscitare quei "fatti positivi" che possano indurre Garibaldi proprie speranze di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik ha ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] de Mayda. Inoltre, nel 1165, vi sorgeva la chiesa di S. Giovanni Battista alla Guilla. Nell'area di Porta Patitelli, dai primi decenni del meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994.
P. Corrao, Città e normativa cittadina nell'Italia meridionale e in ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] abitate sulle Madonie, avviò la sua impresa commerciale un Giovanni Lombardo ‒ lombardo di origine, appunto ‒, il cui , Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994.
P. Corrao, Città e normativa cittadina nell'Italia meridionale e in Sicilia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat della Magna Curia e la sua diffusione nel Mediterraneo, in P. Corrao-M. Gallina-C. Villa, L'Italia mediterranea e gli incontri di ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] i baiuli di Sorrento nel 1231, Sergio de Barnaba protoiudex e Giovanni de Nebulano iudex Surrenti (Acta Imperii inedita, I, p. Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994; P. Corrao-V. D'Alessandro, Geografia amministrativa e potere sul ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 218-224). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere ; nonché il numero monografico: Federico II, a cura di P. Corrao, "Nuove Effemeridi. Rassegna Trimestrale di Cultura", 7, 1994, nr. ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] anche dopo il 1231: così prima del 1235 Giovanni "Amorutius" de Baro fu giustiziere di Terra di Schaller, Eboli, Tommaso di, ibid., pp. 266-271.
P. Corrao-V. D'Alessandro, Geografia amministrativa e potere sul territorio nella Sicilia tardomedievale ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...