LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e gli ingegneri gonzagheschi presero a lavorare al castello di Revere; dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e GiovannidaPadova erano impegnati nella realizzazione del naviglio di Goito e della chiusa di Governolo; sempre nel 1461 si ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] seconda marchesa di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s., XV (1987), pp. 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, GiovannidaPadova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45-51, 74, 108, 139-42, 146 ss., 152; G.B. Borgogno ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ghibellina, la cui espressione più nota è il Defensor Pacis. Le teorie politiche di Giovanni di Jandun e di Marsilio daPadova, influenzati dall'averroismo politico delle città dell'Italia settentrionale, esaltavano l'indipendenza dello Stato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] espressione più nota è il Defensor pacis di Marsilio daPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo Curia, ma anche daGiovannida Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d'Aquino ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovannida Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di Minuccio, impegnati prevalentemente in ambito politico senese; un Giovannida Siena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna ...
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GIOVANNIda Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] G. militò in Veneto agli ordini del signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria Leopoldo d proprio da Alberico da Barbiano, mentre a Bologna si sospettava ormai decisamente dell'affidabilità di Giovannida ...
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GIOVANNIda Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] e sono caratterizzate dai frequenti rimandi alle voci raccolte daGiovanni. In tutto il corso della cronaca Modena rimane e in particolare a Padova. Inoltre G. fu anche capace di aprire parentesi di respiro tale da superare lo schema annalistico, ...
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GIOVANNIda Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] presumibilmente essere identificata con quella di Giovannida Arezzo.
Nel 1348 Petrarca inviava una 90, 104 s., 130, 144; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Padova 1977, pp. 271, 326-328, 332, 341; U. Dotti, Vita di Petrarca, ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] Sentenze nove, e l'anno seguente sposava la figlia di Giovanni Malipiero, dalla quale ebbe due figlie, Francesca e Chiara, 46; 1, nn. 235-236;, 194, n. 84; introvabili i dispacci daPadova, nonostante l'indice li segnali alla b. 83, nn. 11-14; sue ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, daGiovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] magistero di A. Luciani. Scritti e discorsi, a cura di A. Cattabiani, Padova 1979, pp. 9-41; L. D'Orazi, Impegno all'umiltà: la Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....