GIOVANNIdel Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Croce, "gonfalone" del Bue Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di risalgono anche la tavola con Tre santi francescani datata 1360 (Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , p. 156) pone proprio all'inizio della carriera di Giovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà è stato identificato con la tela conservata nel Museo delLussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] ), miniato da Jean Pucelle e bottega per i genitori di G., Giovanna di Borgogna e Filippo di Valois. Il sovrano commissionò al suo premier della corte di Venceslao, duca del Brabante, del Limburgo e delLussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, in occasione del suo viaggio in Italia, intrapreso nel 1368, in coincidenza con il ritorno ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Le ripercussioni dell’epidemia di peste del 1348 e i numerosi errori commessi da Giovanni il Buono, caduto prigioniero degli Inglesi e residenze come il Palazzo delLussemburgo (dal 1615, S. De Brosse per Maria de’ Medici); del 1676 è il complesso ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] re dei Romani (Enrico VII, 1308), cedette nel 1310 la contea al figlio Giovanni re di Boemia, il cui figlio, l’imperatore Carlo IV, la elevò ( LSAP e riconfermando a capo del governo J.-C. Juncker, premier delLussemburgo dal 1995. Le consultazioni ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] 'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale forse la sua impresa più celebre, la decorazione della galleria del palazzo delLussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521 ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] a Segovia impiantava il suo studio nella vecchia chiesa di S. Giovanni "de los Caballeros". Fu anche a Siviglia, e là, di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo delLussemburgo di Parigi, il Museo d'arte moderna di Bruxelles l'Istituto ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di una produzione locale in forte crescita. Ciò è documentato anche da una serie di sigilli suoi e del consorte Giovanni di Lussemburgo, il quale aveva modernizzato secondo modelli francesi la cavalleria.Nello stesso periodo raggiunse l'acme anche la ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] la nobiltà boema designò come re il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo (1310-1346), marito della figlia di Venceslao II, Elisabetta, erede del regno. Malgrado la difficoltà a integrarsi nell'ambiente boemo e benché costretto ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...