Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] assai varia, dai giovanili licenziosi capitoli Sopra il forno, Del bacio, Sopra il nome suo, Del martello, Della stizza, passò alla lirica petrarcheggiante, alla quale riuscì, con innovazioni metriche, a conferire una certa originalità conquistandosi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Nel 1362, incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] diversi e più ostili.
Morto Giulio II ed eletto papa Giovanni de' Medici (1513), il C., si trasferì a Roma con le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovo di Tricarico, e dové per qualche ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Veneziani che più gli furono fedeli, conobbero il B. e ne subirono l'influsso, via via, Bernardo Tasso, Giovanni Guidiccioni, GiovanniDellaCasa, Benedetto Varchi. L'influsso dei B. su questi giovani non sarebbe stato così forte se essi non avessero ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di letture utili per pervenire a «uno stile scelto nella lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di GiovannidellaCasa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al Petrarca e a Bernardo Tasso per la poesia (Codignola 1926, p ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] offrì anche l'occasione di entrare in amicizia con figure di primo piano come Domenico Morosini e GiovannidellaCasa; Ludovico Beccadelli e Bernardo Navagero furono suoi condiscepoli presso il Lampridio; ebbe infine consuetudine con Benedetto Varchi ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] le osservazioni, le varietà dei testi e la tavola di tutte le desinenze delle rime, del cavalier G. B. B., Napoli 1616; Rime di M. GiovannidellaCasa, riscontrate coi migliori originali e ricorrette, ibid. 1617; Osservationi intorno alle rime del ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] entro la fase giovanile, alla linea grave e magnifica cercata e riprodotta per influsso diretto della lirica di GiovanniDellaCasa, oggetto di una speciale riflessione critica nella Lezione sopra il sonetto “Questa vita mortal” letta ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] in Pagine letter., Roma 1900, pp. 99-109; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di GiovannidellaCasa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e passim; G. Reichenbach, L'altroamore di Gaspara Stampa, Bologna 1907, pp. 3 ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] nominale e una proposizione:
(8) Del qual peccato niuno è più abominevole né che peggio stia ad un gentiluomo (GiovanniDellaCasa, Il Galateo)
(9) Scriver bene può intendersi in due maniere, cioè scrivere elegantemente o vero carattere ben formato ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...