Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (Paolo III), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu vescovo di Fossombrone. Lasciò una Orazione in difesa degli Straccioni ribellatisi alla nobiltà lucchese; Lettere di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] G. sino al 1535); F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 836 s.; G. Minutoli, Opere di mons. GiovanniGuidiccioni, I, Firenze 1867, pp. XX, 237-244, 248 s.; S. Bongi, Inventari dell'Archivio di Stato di Lucca, I, Lucca 1872 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] , Lugduni 1649, p. 50; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 143 s.; Lettere ineditedi mons. GiovanniGuidiccioni da Lucca, Lucca 1855, pp. 155, 199, 273; Id., Opere, a cura di C. Minutoli, II, Firenze 1867, pp. 71 ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] animato da GiovanniGuidiccioni (morto nel 1541). In una data non precisabile, sposò il nobile Orazio Lucchesini, con il quale intorno al 1588 si trasferì a Firenze seguita dalla madre, rimasta vedova.
Dell'attività poetica della G. rimangono due ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] a Ottavio.
Gli intrighi, le violenze e gli eccessi dei parenti, le loro «imprese ingiuste e poco onorevoli» che, secondo le anticipazioni di GiovanniGuidiccioni, ne avrebbero procurato la morte (lettera a Pier Luigi Farnese, Asti, 22 giugno 1536, in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] oltre ai Veneziani che più gli furono fedeli, conobbero il B. e ne subirono l'influsso, via via, Bernardo Tasso, GiovanniGuidiccioni, Giovanni Della Casa, Benedetto Varchi. L'influsso dei B. su questi giovani non sarebbe stato così forte se essi non ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] la Vita che A. F. Seghezzi premise al rediz. delle Lettere familiari, Padova 1763. Vedi inoltre: R. Sassi, A. C. e GiovanniGuidiccioni, Fabriano 1907; F. Picco, A. C. segretario del duca Pierluigi Farnese, in Nuova Antol., 1º ott. 1907, pp. 1-22; M ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] glossari, rimari, grammatiche e poetiche. Se i grandi poeti cinquecenteschi (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, GiovanniGuidiccioni, Galeazzo di Tarsia) riuscirono a contemperare dialetticamente l’imitazione del modello con le più diverse ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] . Nella cucina incontra naturalmente il Berni; nel giardino si intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, GiovanniGuidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta per vedere i poeti lirici ed eroici latini e greci quando è ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Bembo (Lettere, I, Roma 1548, p. 285) a Pietro Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da GiovanniGuidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, p. 174), futuro vescovo di Fossombrone, a Rinaldo delle Corna, risulta ...
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