Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] oggetto di culto eroico. Il culto eroico e la presenza di un heroon, in associazione con l'agorà, è una costante a partire da questo il tempio di Iuppiter Damascenus, corrispondente all'attuale Grande Moschea (anticamente la basilica di S. Giovanni ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ; Isidoro da Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio, ai quali si deve l'impianto di Zenobia sull'Eufrate. Pur nella mancanza di un modello urbanistico univoco, appaiono evidenti alcune costanti che tracciano il profilo dell'organizzazione degli ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Giovanni, il vittorioso difensore di P. nell'assedio aragonese del 1325), assunsero poi il una presenza sostanzialmente costante del Movimento sociale italiano (MSI), al quarto posto nel 1970 dopo il PSI con il 9,5%, al terzo nel 1975 con il 10,3%, ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] profano da Giovanni Mauropode, Giovanniil Geometra, Il braccio orientale si prolunga a formare l’abside, fiancheggiata da due absidi laterali. Questo tipo, fissato nel 9° sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di edifici precedenti, appaiono sempre assai solide, anche per ilcostante uso della pietra e l'abbondanza della malta. All da Władysław Odonic nel 1232, e i primi c. dei Giovanniti (Radacki, 1976). Un problema a parte è costituito dalle origini ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ponderali e di titolo di fino), compiuta verso il 1350 da Giovanni V, con l'introduzione di tre nuove monete di , mentre ben più concreto fu ilcostante sforzo intrapreso dai sovrani arsacidi per ridimensionare il ruolo, allo stesso tempo economico ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Bahri. I sultani mamelucchi sono noti per ilcostante mecenatismo architettonico: l'immenso numero di fondazioni, più riprese e occupata, per breve tempo, dai crociati nel 1218 da Giovanni di Brienne e nel 1249 da Luigi IX che entrò in una città ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Compagnia di San Paolo. "L'apertura - spiega il soprintendente Pietro Giovanni Guzzo - fa parte di una strategia di gestione , da un lato, per il continuo rinnovellarsi di scoperte e, dall'altro, per ilcostante impegno alla conservazione di quanto ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] il diffondersi degli a. laterali e minori (altaria minora). Ilcostante aumento del numero degli a., il loro spostamento all'interno della chiesa, o il per es. a Costantinopoli nelle basiliche di S. Giovanni di Studios (ca. 453) e della Theotokos ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...