Umanista (Ravenna 1346 circa - Firenze 1417). Discepolo di Donato Albanzani e amico di Coluccio Salutati, tra il 1364 e il 1368 fu amanuense in casa di Petrarca, e lo aiutò nel riordinamento delle Familiari, [...] ; nel 1364 insegnava allo Studio di Firenze, e questa scuola fu la sua maggiore benemerenza: ebbe discepoli, tra gli altri, L. Bruni e P. Bracciolini. Di lui resta solo una lettera in morte di Petrarca. Fu a lungo confuso con Giovanni di Conversino. ...
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Umanista (Pratovecchio prima del 1328 - Ferrara dopo il 1411); insegnò, fra il 1345 e il 1382, grammatica e retorica a Ravenna e a Venezia; si stabilì quindi a Ferrara, dove fu precettore e dal 1398 referendario [...] di Niccolò III d'Este. Ebbe allievi Giovanni di Conversino e GiovanniMalpaghini, e fu amico del Boccaccio (che gli dedicò il Bucolicum carmen), del Petrarca (che gli dedicò il De sui ipsius et multorum aliorum ignorantia), di Coluccio Salutati. ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di GiovanniMalpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del de Coucy) a Firenze, dove studiò retorica con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] . 3196 (il cosiddetto codice degli abbozzi) e la stesura definitiva del Vat. Lat. 3195, trascritta dal copista GiovanniMalpaghini, ma corretta e completata personalmente da Petrarca negli ultimi giorni di vita. La fortuna petrarchesca risulta legata ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] contenenti la sola traduzione latina. La copia boccacciana è altresì all'origine dello stesso Fonds lat., 7880.I, che GiovanniMalpaghini ricopiò per Petrarca intorno al 1367 (edito in Il codice parigino latino 7880.1. Iliade di Omero tradotta in ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] umana è manieristicamente impostata sulla figura dell'ossimoro.
Il 21 apr. 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate GiovanniMalpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l'occasione per il D. di offrirsi al maestro come familiare e ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] raccomanda qualcuno che gli sta a cuore: un amico e un pievano (Variae, 34 e 37), e un giovane - forse da identificarsi in GiovanniMalpaghini - che era vissuto con lui tre anni e che ambiva di collocarsi a Roma (Seniles, XI 8).Non è il B., ma Bruno ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] 'estate 1366, fu richiamato alla corte di Pavia, ove ritrovò l'affettuosa amicizia di Petrarca ed ebbe modo di conoscere GiovanniMalpaghini, amanuense di Petrarca e amico di Coluccio Salutati.
Nell'agosto 1368 il M. era a Roma, presso Urbano V: egli ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] concretamente storica, e in cui si confondono i due omonimi G. Malpaghini e G. di Conversino; v. It. ill., p. 346 rec. a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio-M ...
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