Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] agresti (Il bacio alla croce, 1883, Amsterdam, Stedelijk Museum; A messa prima, 1885 circa, Saint-Moritz, Museo Segantini). Le opere successive, eseguite durante il soggiorno a Savognino (1886-94), mostrano la raggiunta maturità stilistica: ampie ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie montagne - für GiovanniSegantini (2023, Napoli, Galleria Lia Rumma). Tra le sue realizzazioni: le scenografie per Elektra di R. Strauss (2003, Napoli ...
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Pittore e poeta italiano (Riva del Garda 1894 - Firenze 1965). Dopo gli studî a Rovereto visse a Firenze, partecipe attivo del movimento futurista insieme all'amico e conterraneo F. Depero. Dal 1942 insegnò [...] , si orientò verso la pittura di P. Cézanne, soprattutto in numerosi acquerelli. Sue opere nel museo di Riva del Garda, dove nel 2012 la galleria civica “GiovanniSegantini” ha ospitato una retrospettiva della produzione artistica del pittore. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] ricorda l'allievo Carlo Gatti.
Se l'ambiente terso e luminoso molto trattiene dell'amore per l'alta montagna di GiovanniSegantini, vivificato da pezzi lirici (il preludio al terzo atto A sera, la celebre romanza "Ebbene, ne andrò lontana",tratta ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] G. se ne servì sempre soltanto come mezzo, in funzione della comunicazione di valori religiosi, anzi cattolici.
Tra gli scritti del G., si ricordano: GiovanniSegantini, in L'Alto Adige, 23 dic. 1908; Delendae Venetiae, ibid., 13 febbr. 1909; Rosso e ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] VI Esposizione d'Arte a Venezia, in La Nuova Parola (Roma), VIII (1905), pp. 305-316; V. P. (Pica),Il monumento a GiovanniSegantini, in Emporium, XXIII (1906), p. 477; F. Picco,Il busto del Moncalvo,ibid., XXIV (1907), p. 477; E. Cozzani,La Morte e ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] di Brera, dove divenne amico di GiovanniSegantini, che nel 1880 sposò sua sorella Luigia, chiamata Bice. S'interessò prima all'architettura, ma presto si dedicò esclusivamente alla progettazione e alla costruzione di mobili, campo in cui raggiunse ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] P. De Luca, Arte e artisti: F. P., in Natura ed arte, VIII (1898-99), 24, pp. 971-978; U. Ojetti, In memoria di GiovanniSegantini e di F. P., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 707-713; D. Anzelmi, Maggio. Quadro del signor F. P., in Poliorama ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e l’impegno per la sua promozione all’estero: così, accanto ai contributi dedicati alla pittura divisionista di GiovanniSegantini, Gaetano Previati, Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza (Lacagnina, 2014a) o a quella di Alberto Martini (Un’affettuosa ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] , a invitare Pellizza al confronto con la tecnica divisionista, sulla falsariga di quanto già realizzato da lui stesso, da GiovanniSegantini, Angelo Morbelli e Gaetano Previati (Scotti, 1985). Il 1892 fu anche l’anno delle nozze dell’artista con ...
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