Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] , The Holy Year 1933-1934, London 1933.
G. Castelli, Gli Anni Santi, Bologna 1949.
E. Martire, Santi e birboni. Luci e Ombre nella Storia dei Giubilei, Sesto San Giovanni 1950.
P. Paschini, S. de Angelis, A.P. Frutaz, Giubileo, in Enciclopedia ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] all'imperatore. Il più celebre tentativo fu quello di fra Giovanni da Vicenza che il 28 agosto 1233 concluse la pace sull'ultimo periodo della Signoria di Ezzelino, in Rend. Acc. Scienze Bologna, 1930. Sulle leggende, vedi O. Brentari, E. da R. ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] , che fu poi papa Alessandro III; Ognibene; Ruffino, nativo della Francia, che studiò a Bologna e insegnò a Parigi diritto canonico; Stefano di Tournai; Giovanni Faentino, vescovo di Faenza; Simone di Bisignano; Sicardo, vescovo di Cremona; Tancredi ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con gotiche o del Rinascimento. Basti ricordare il S. Petronio di Bologna e il S. Lorenzo di Firenze.
Nei tempi recenti si ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] degli erbarî formati di piante secche che distribuiva agli studiosi. Nella sua casa di Bologna coltivava inoltre un giardino. Sappiamo anche che gl'inglesi Giovanni Falconer, Ugo Morgan, Guglielmo Turner e lo spagnolo Andrea Lacuna, i quali tutti ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] , ecc., Roma 1672, I, p. 141 e segg.; F. Milizia, Opere, Bologna 1827, V; G. Giovannoni, in L'Arte, XVI (1913), pp. 82, 96 pp. 165-68; A. Cametti, Una divisione di beni tra i fratelli Giovanni Domenico e Marsilio F., ibid., 1818, pp. 170-184; A. Muñoz ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] prigione partendo da Ravenna, e con l'ausilio del patriota D. Giovanni Verità, si recò coi suoi in Toscana, dove la polizia Osimo, di dove scrisse notevoli articoli politici per giornali di Bologna. Conobbe il d'Azeglio, a cui si strinse d'amicizia ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] di Giovanni Benvenuti (allievo, a sua volta, di Ercole Gaibara) e non certo di G. B. Bassani, di lui più giovane di quattro anni. Costui fu forse, in seguito, uno dei suoi maestri ideali per la composizione: come prima, a Bologna, Leonardo Brugnoli ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] . Assediò a lungo Faenza, e portò più volte le armi nel territorio e fin sotto le mura di Bologna, senza peraltro riuscire a sconfiggere Giovanni I Bentivoglio, che se n'era fatto signore. Distratto dall'impresa nel 1401 per la venuta in Italia ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] è da considerare eseguito da lui soltanto nel S. Giovanni, nell'angelo volto di fronte e nella parte 235-67; C. Morelli, Opere di maestri italiani a Monaco e a Dresda, Bologna 1886; B. Berenson, The drawings of the Florentine painters, Londra 1903, p ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...