CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Aldovrandi, ecc. Tra i suoi allievi divennero famosi Giovanni Fabro, Emilio Vezzosi, Andrea Bacci, Michele Mercati 1798; A. Bertoloni, Sopra una lettera e l'erbario del C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storia della medicina ital, III, Napoli 1848 ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] annullato dall’allora ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile per un vizio di forma. Si fascismo e la razza. La scienza italiana e le politiche razziali del regime, Bologna 2010, ad ind.; T. Dell’Era, Il processo di epurazione di Sabato ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] . d. scienze nat., s. 1, VII [1842], pp. 264-280), che gli aprì le porte dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna (fu infatti letto nella seduta del 7 apr. 1842), indicativo di uno dei temi che l'E. approfondirà in seguito per molti anni ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] e primario nel 1896, svolgendo la sua attività dapprima nell'ospedale di S. Spirito, poi in quello di S. Giovanni, successivamente nel policlinico Umberto I. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1923, nel 1926 gli fu conferito il premio ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] precisamente a Venezia. Qui fu assunto come medico personale da Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi, che lo condusse a 'Istituto botanico di Padova; acquarello nell'Istituto botanico di Bologna; litografia in testa al De praesagienda vita, ed. ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] cattedra di anatomia di cui era titolare il pistoiese Giovanni Bechelli, che Pacini sostituì nell’insegnamento negli anni filosofia, Atti del Convegno... 1987, a cura di G. Pancaldi, Bologna 1990, pp. 137-152; L. Marri Malacrida, La riforma degli ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] sua iniziativa.
Fra il 1892 e il 1896 fu chiamato a Bologna ad avviare l’Istituto ortopedico Rizzoli. Fino al 1898 mantenne la di chirurgia ortomorfica, redatte nel 1881 in collaborazione con Giovanni Albertini (Gazzetta degli ospitali, II (1881), pp ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] a visitare le scuole di medicina veterinaria di Modena, Bologna, Monaco e Lipsia e gli permise di avere rapporti con importanti anatomici e biologi quali Andrea Ghiselli, Giovanni Canestrini, Moritz Schiff, Wilh Probstmayr, Franz Wilhelm ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] offerte: la direzione della cattedra di patologia speciale chirurgica dell'Università di Pavia e della clinica chirurgica di Bologna come successore di F. Rizzoli, entrambe rifiutate dall'I. che non intendeva lasciare la sua città.
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] aggiunto di farmacia nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Contemporaneamente coltivò anche le , 282, 335; P. Capparoni, Lezioni di storia della medicina, 1934-35, Bologna 1935, pp. 482 ss.; M. Laignel-Lavastine, Histoire générale de la médicine, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...