GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] umanistica e si preparò alla carriera curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea in utroque iure.
Nel 1596 ricevette la commenda dell'abbazia di S. Maria di Mater Domini presso ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] austerità del B. dovette però piacere al suo antico professore di Bologna, ora Gregorio XIII, il quale lo volle nel maggio del 1572, insieme a Carlo Borromeo, Giovanni Aldobrandini e Gabriele Paleotto, nella commissione di quattro cardinali, scelti ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria documenti originali); C. Malagola, Ilcardinal Alberoni e la Repubblica di San Marino, Bologna 1886, pp. 258-313; I. Raulich, Il cardinale Alberoni e la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ogni rapporto con il suo informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di camera di Caterina.
Seguiva amministrazione interna. Nel 1587 fu vicedelegato del cardi nal Peretti a Bologna: questo incarico durò fino al 1588 e finì in modo ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] momenti qualificanti della resistenza attiva sul terreno politico parlamentare. Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e dì Bettola (Piacenza), ottenendo scarsi suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] era stato maestro generale dell'Ordine d'ubbidienza avignonese, Giovanni de' Puinoix, con bolla del 2 marzo 1418 e Bibl.: G. Dati, Libro segreto, a c. di G. Gargiolli, Bologna 1840, passim; Commissioni di R. Degli Albizzi, I,Firenze 1867, pp. 291 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di ), pp. 439, 443; C. Piana, Nuove ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] delle riforme (1767-1797), Pavia 1982, pp. 184 ss., X. Toscani, Ilclero lombardo dall'ancien règime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 305-328. Da fonti viennesi i cenni relativi alle funzioni amministrative in M. Meriggi, Amministrazione e classi ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] con i governatori italiani (da Giuseppe Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale contrapposizione nella storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 145-163; G. Barrera, Patrilinearità, razza e ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] suo patriarcato come amministratore per ulteriori tredici mesi. Nel giugno 1413 il L. fuggì da Roma alla volta di Bologna con Giovanni XXIII, davanti alle truppe del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo ed era presente quando questo pontefice, alla ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...