LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] allievo del glossatore civilista Azzone "che insegnò diritto canonico a Bologna forse a partir dal 1190, sicuramente tra il 1210 e est maior luna" (ibid., p. 265r, nr. 27).
Giovanni d'Andrea non chiude però qui il suo commento. Allegando Thābit ibn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] 22). Nel 1903, su proposta dell’economista Giovanni Montemartini (direttore dell'Ufficio del lavoro, appena 1976, pp. 3 e segg.; rist. in Id., Diritto e valori, Bologna 1985, pp. 11-58.
Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] di entrare in contatto con l’impianto metodologico di Giovanni Vailati e Mario Calderoni: frequentemente da lui citati negozio giuridico. 1: l’art. 1311 del codice civile, Bologna 1920.
Le moderne trasformazioni del diritto di proprietà, «Archivio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] della Corte costituzionale (su nomina del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi) e nel 1962 ne divenne vicepresidente. Morì a Branca, 1° vol., Artt. 1-12: principi fondamentali, Bologna 1975, pp. 1 e segg.
Bibliografia
M. Galizia, Profili ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante del Convegno,Trento… 1989, a cura di I. Rogger - M. Bellabarba, Bologna 1992; C. Reinle, Ulrich Riederer (ca. 1406-1462). Gelehrter Rat im ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] La vita
Nato a Firenze il 17 gennaio 1706 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota Sovrano, società e amministrazione locale nella Lombardia teresiana (1749-1758), Bologna 1982.
C. Capra, Il Settecento, in Storia d'Italia, ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] voluto a Pisa, e soprattutto i rettori di Bologna lo avrebbero preferito a ogni altro per la cattedra di Jacopo M.; 370 (1): C. Bellardi, Abbozzo di un elogio di Giovanni Stefano Menochio in forma di discorso inaugurale degli studi; Mss., 164.C.3, ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] n. 1). Notizia di un soggiorno e insegnamento del D. a Bologna ci dà il giurista fanese Adriano Negusanzio (sec. XV exeunte), i , cit., ff. 119ra-120rb]) secondo l'attestazione di Giovanni d'Andrea nelle Additiones. Da Alberico da Rosate (Super ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] contese, nel 1524 e nel 1527. In questo periodo ebbe come ripetitore il nipote Giovanni Celo, o Celo, figlio di Girolamo, che seguì poi il cugino Romolo a Bologna, dove studiò con L. Gozzadini e poi insegnò Istituzioni civili, prima di passare ad ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] truppe del Trivulzio, per la città si lessero scritte "a sacco a sacco" e "Giovanni da Campezzo vil traditore" (Gozzadini), mentre della taglia imposta a Bologna, toccò a lui di pagare ben 4.000 ducati. Si ritrasse allora prudentemente "in rocha ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...