CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di trovarvi aria più salubre; così quando intraprese un viaggio a Bologna per consultare nuovi medici e fu costretto a sostare ad Acquasparta ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] Firenze, che affermava doversi attribuire l'opera a Giovanni Andrea Irico, l'A. scrisse una Epistula ad novelle sul modello boccaccesco, Il Decamerone di F. A., 2 voll., Bologna 1751 (di cui si conosce anche una traduzione tedesca, Der Decameron des ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] V. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., Giovanni Pascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento (1940-1980), Bologna 1983, pp. 41-43; Ricordo di V. L. nel centenario della nascita(, a ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui diplomatico emersero in occasione di ripetute ambascerie, a Roma, Bologna, Ferrara, Firenze e Mantov'a, in particolare di quelle ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] XII, cui il B. fu devotissimo, e la deposizione di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII, uscì eletto l'11 nov. 1941, II, pp. 452-70); G. Ermini, Storia d. Univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 526-527; A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio, ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] da Acquapendente, presso Perugia, al castello campano di S. Giovanni, di proprietà degli stessi d'Aquino. Il quale Rinaldo poi 1897; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 102-110 e 185-202; F. Scandone, Notizie ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] nel C. un aperto sostenitore con i versi I canti armati (usciti sulla Nuova Antologia nel 1915, poi inseriti nei Canti di Pan, Bologna 1920), che portano l'eroismo e il superomismo ai vertici più iperbolici. Ma la morte del figlio Ugo, avvenuta in un ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] del mare (Pisa 1890). Ebbe poi la nomina di insegnante ginnasiale a Bologna, ove pure, presso l’Accademia di storia e letteratura polacca e slava, , curando l’edizione italiana di János tanitvány (Giovanni il discepolo, Lanciano 1912), dramma in tre ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] la tessera fascista; inoltre presso il conservatorio musicale di Bologna insegnò storia del teatro, una delle poche cattedre allora B., formata dai drammi: Ottaviano, personaggio difficile, Don Giovanni: un gioco di società, Maria Stuarda (i primi ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] nello schema canonico sia in altre varianti è verso frequentato da ➔ Giovanni Pascoli.
L’ottonario prevede l’ultima tonica in 7ª posizione. .
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo ( ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...