CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S perché considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale doveva ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] mediante la forza e il denaro, il vescovo di Velletri Giovanni Mincio (Benedetto X).
Pier Damiani e gli altri cardinali viaggio nell’Italia centrale, creò cardinale prete di S. Cecilia Desiderio abate di Montecassino e gli conferì la benedizione ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , firmata; 1655, in un'altra pala d'altare nella parrocchiale di Recco raffigurante S. Marco Evangelista coi ss. Giovanni Battista, Cecilia, Giorgio e Lorenzo, siglata; e, secondo il Labò (1942), ancora 1655, data relativa ad un quadro con Madonna ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] della Pinacoteca Vaticana con La Madonna e le sante Agnese e Cecilia, del 1604, laddove fa in certo modo eccezione, per G. P. Bellori, Alla Pittura. Per le Vite del Cavalier Giovanni Baglione, Roma 1642, nelle pagine senza numerazione, ibid.; F. ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Fétis, il primo libro avrebbe la data 1618), dedicata al duca Giovanni Angelo Altemps, l'A. non si era qualificato maestro di ' Maesri e Professori di musica di Roma sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 19, 52 W. Stassof, L'Abbé Santini ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] relazioni con la celebre attrice Carlotta Marchionni, con Cecilia Bucchia (nipote di Paleocapa) e con Camilla Fè Ateneo di Brescia insieme a un busto in marmo (1857) di Giovanni Seleroni per il quale lo stesso Vantini aveva disegnato il basamento; ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] il nome del solo Bonomo (Firenze 1687). La novità dello scritto accese le critiche di alcuni medici romani (tra cui Giovanni Maria Lancisi) che rifiutarono l’origine acarica e negarono l’efficacia dei rimedi terapeutici esterni.
A partire dal 1687 la ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove nel 1688, eseguì la volta della rinnovata chiesa di S. Cecilia, entro stucchi di G.B. Barberini, rappresentando nel riquadro ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] della decorazione della pala d’altare di S. Cecilia in S. Giacomo Maggiore (Filippini - Zucchini, 1947 pp. 55-60; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età nel 1586: a quell'anno è infatti datata la pala con S. Cecilia e s. Pancrazio per la chiesa di S. Pancrazio nell'omonima frazione ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...