MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] parete destra della Cappella, assunta dopo la morte di Giovanni d'Alemagna (con Antonio Vivarini accollatosi la metà delle , di fronte al sereno S. Giorgio trionfatore, oggi a Venezia, donatelliano non classico, il tormentato grande S. Sebastiano di ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] 1516): ambedue codesti pittori non certo grandissimi discendevano da Gianfrancesco e Giovanni Caroto, artisti di quella branca che s'ingegnava a orientare la pittura veronese verso Venezia. Sulla prima formazione tecnica di P. dovettero anche avere ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] , per sottoporre le sue critiche dell'aristotelismo a Giovanni Maggio, che doveva essere uno dei più illustri generatione e il De mari; i quali nel 1590 furono ristampati a Venezia a cura di Antonio Persio, in una serie di volumetti, insieme con ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... abunde eruditus. Continuò i 1923, p. 49 segg.; G. Saitta, L'educazione dell'umanesimo in Italia, Venezia 1928, pp. 235-251; E. Cassirer, Individuum u. Kosmos in d. Philos ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] popolo, prima in S. Girolamo alla Carità, poi in S. Giovanni dei Fiorentini, le vicende della chiesa cattolica. E come quei corsie non andò oltre i primi cento anni (Roma 1590 e Venezia 1593); da Oderico Rinaldi (Roma 1641-43 e parecchie ristampe ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] di Alessandro e l'opera svolta dal cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo, suo vicario in Roma, permisero al pontefice di il 24 luglio 1177, davanti alla chiesa di San Marco a Venezia, Federico si prostrava innanzi al papa e ne riceveva l'abbraccio ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] esecuzione al trattato tra Maria Teresa e il doge di Venezia circa la soppressione del patriarcato d'Aquileia. Il concordato 1 regolò la materia della immunitȧ reale nel ducato di Milano. Giovanni V di Portogallo ottenne nel 1748 il titolo di re ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] lamenti venivano portati innanzi al pontefice contro Giovanni, arcivescovo di Ravenna, che, forte Leg., sec. II, Hannover 1897; Mansi, Conciliorum Collectio, XV, Firenze e Venezia 1759-1798; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, Parigi ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] e culmine del preumanesimo padovano, fu onorato in tutta Italia; Giovanni del Virgilio si servì del suo nome per stimolare Dante ai Trecento, in Scritti storici in memoria di G. Monticolo, Padova-Venezia 1922, p. 167 segg.; i Priapeia a cura di V. ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] i poteri del nunzio; a Vienna si elaborava e si veniva attuando un grandioso disegno contro gli ordini religiosi; Venezia rinnovava le audacie di Paolo Sarpi; Parma plaudiva al movimento antimonastico del Du Tillot. Non solo urgeva il problema ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...