Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto o, più tardi, di s. Francesco ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di il Concilio di Calcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] all’introspezione filosofica, fu con le Confessioni di sant’Agostino che si aprì nella letteratura occidentale la serie dei Boccaccio apre la via a F. Belcari (Vita del beato Giovanni Colombini), al Platina (Vitae summorum Pontificum), a G. Vasari ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] 5) e, dal nome di un incunabulo famoso, furono detti sant’Agostino. L’origine del c. tipografico coincide con le origini stesse della stampa Amsterdam; i bodoniani, incisi e fusi da Giovanni Battista Bodoni derivandoli dal lapidario romano; gli ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] anche dottori: in Oriente, s. Basilio, s. Gregorio Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio, detti dottori ecumenici; nella Chiesa latina, s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno. P. dello Spirito Santo Gli appartenenti alla ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] i Becchignone e gli Scotto. Degli Oltremarini si ricordano: Giovanni, uno dei capostipiti della casa, da lui arricchita (sec decennî del 1500; i quattro dogi biennali Giorgio (1621-23), Agostino (1650-52), Giambattista (1658-60) e Lorenzo (1715-17), ...
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Nome medievale dell’odierna cittadina greca di Naupatto, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso. Nel 1407 L. venne in potere dei Veneziani; [...] l’Ordine di Malta, Toscana, Genova, Urbino. Don Giovanni d’Austria fu il capitano generale dei collegati, che riunirono perse 15 galere e morirono 7500 uomini, fra cui l’ammiraglio Agostino Barbarigo. Il dissenso fra Venezia e la Spagna indusse poi i ...
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Famiglia genovese, di origine forse lombarda, la cui potenza mercantile ed economica risale al sec. 12º (il capostipite, Vassallo, fu console del comune nel 1137); si affermò per l'attività bancaria nel [...] 1571-72; Giacomo, 1625-26; Giambattista, 1646-47; Stefano, 1752; Agostino, 1760-61; Giuseppe, 1777-78), si ricordano: Leonello (v.); Angelo Roma, come appare dal suo carteggio (1559-99); Giovanni Girolamo (m. 1659), altro cardinale; Giacomo, che ebbe ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] , dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere astronomiche di Beda. E. lasciò anche un'antologia di autori latini (Persio, Svetonio, Giovenale). Attraverso i ...
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Prete (m. 474 circa) della chiesa di Vienne (Delfinato), fratello e collaboratore di s. Mamerto, vescovo della stessa città. Contro le teorie semipelagiane di Giovanni Cassiano, Fausto di Riez e Gennadio [...] (corporalità dell'anima) sostenne, rifacendosi a s. Agostino, la spiritualità dell'anima nel trattato De statu animae (468 circa). ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...