DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] Leopoldo e sorella dei giuristi Sabino e Antonio, dalla quale ebbe due figli, Giovanni (n. 1965, giornalista) e Sabina sì, il risultato di un agire individuale, ma di un agire guidato da una tecnica garantita da un uso e da una conoscenza del ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Sebbene Dante indichi come iniziatore di una nuova poesia Guido Guinizelli, la vera rivoluzione linguistica è quella di Cavalcanti del secondo Trecento. Da un autore contemporaneo di Antonio da Tempo, Giovanni Quirini (morto nel 1333), uno dei primi ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dei voti nell'anno accademico 1929-30 sotto la guida di Cesare Vivanti con una tesi sui listini di allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, ...
Leggi Tutto
Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] con V. fu certamente il parmense Antonio Pelacani (v.), che vi morì nel mentre era ospite a Poppi del conte Guido di Simone di Battifolle e forse una volta, di un rapporto indiretto, perché Giovanni del Virgilio (v.), nato da famiglia probabilmente ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] erano allora influenzati dal marxismo e dal pensiero di Antonio Gramsci. Nei suoi primi scritti, De Felice asseriva liberaldemocratica del Partito repubblicano guidato prima da Ugo La Malfa e, successivamente, da Giovanni Spadolini. Si astenne ...
Leggi Tutto
SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] di santuari risalenti ai secc. 5°-6° (San Giovanni di Sinis, Sant’Antioco), come per altri edifici duomo), il trittico dei Ss. Nicola, Antonio Abate e Lorenzo (Sassari, Mus. Naz fu tumulato nel 1410 quel Guido di Dono ricordato dall’epigrafe ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] e opere, tra gli altri, di Jaguer, Farfa, Antonio Recalcati e Giovanni Anceschi. Nacquero allora i primi Specchi, rotti o Les incongruités monumentales di de Mandiargues nel 1967; I ricatti di Guido Ballo e il suo Baj chez Picasso, con testi di ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] carabinieri Giovanni de Lorenzo, fino al 1962 capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni cura di M. Cacioli, Roma 2012, pp. 15-29, 86-100; Guida ai fondi dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, a cura di P ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] scienziati e artisti come Janus Pannonius, Antonio de Nebrija, Juan de Valdés, in Italia e in Germania, e da Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro di cappella a 5º/3, pp. 3013-3019.
Cifoletti, Guido (2004), La Lingua franca barbaresca, Roma, Il ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] decentramento e buon conoscitore dei lavori di Antonio Salandra, Costantino Baer e Rudolf von ai motivi dell’intervento di Giovanni Giolitti, auspicò la neutralità l’intera attività della delegazione italiana guidata da Orlando e dal ministro degli ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio Tomassini] prevede innanzitutto la...