COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] umanista Jean Vasaeus; nel suo testamento, la metà delle carte che lo compongono riguarda la "Libreria", per la quale provvide d'Italia, preponendo un altro patrizio genovese, GiovanniBattista Marini, all'edizione del manoscritto, andato poi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Antonio de' Passeri (detto il Genova), il medico GiovanniBattista Montano e il matematico Federico Delfino. Sembra che Silvestri da Fermignano e maestro Pietro Bramante per una fornitura di carta "pro usu stampae". In questo periodo il C. lavorava ...
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CIOTTI (Ciotto), GiovanniBattista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] leggendola mi è venuta pietà di me stesso", di aver usato carta e caratteri scadenti e di aver commesso ogni genere d'errori. I alle giustificazioni avanzate dal libraio, cioè alla mancanza di "carta fina". Nell'estate il C. tornava a dirsi pronto a ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] riguardò la successione dell'ultimo dei Bevilacqua di Termenago, GiovanniBattista.
Il B. si trasferì a Venezia assai giovane, e fuori dello Stato; divieto di esportazione dal ducato di carta e "strazze" (onde aver rifornimenti a basso costo); ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ; il secondo è la traduzione, a cura di GiovanniBattista Camozzi (Camosio) di Asolo - forse suo parente sono disegnate molte foreste e cavalli, lupi, volpi, ermellini e zibellini. La carta è a colori. Il mare e azzurro, come i corsi d'acqua, e ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] per partiture musicali; la nuova tipografia fu subito assai attiva, la carta usata era buona, la correzione dei testi si può dire - e trasportati. Et di nuovo da Don GiovanniBattista Olifanti aggiuntovi untrattato di Proportione necessario a detto ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] a sua volta di GiovanniBattista e Lorenzo, e Maria, sposa di Giovanni Bartolomeo Mansoni e madre di Giovanni Pietro.
Tutta da sfruttando l’economico e costante approvvigionamento di carta, proveniente dalla tradizionale industria cartaria ligure. Fu ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di GiovanniBattista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] tragedia di "autore occulto" (B. Cavalcanti). Nella dedica a Giovan Battista Giraldi Cinzio (4 maggio 1550) il B. scrive: "Sendo ridotta sono usati troppo a lungo e non sono rinnovati; la carta è più ordinaria; e quando la direzione effettiva dell' ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] anno egli è a Vicenza e insieme con Giovanni da Reno (che da Sant'Orso aveva a Benedetto che provvederà alla fornitura della carta per tutte le copie. Un atto notarile ecloghe (Adulescentia) del carmelitano Battista Mantovano. Due mesi dopo ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] il Liber sextus decretalium di Bonifacio VIII, con la glossa di Giovanni di Andrea: l'edizione era un in folio di 220 cc. di grossa mole, curati da Giovan Battista de Lancia (che si vedrà maggior formato, stampati su carta ottima e pesante, con ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...