LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ; una Madonna dell'Umiltà fra i ss. Marco e GiovanniBattista (Londra, National Gallery: Dunkerton et al.), la cui tipologia 1997), pp. 7-9; C. Travi, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 64-67; C. Guarnieri, ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] curò l’organizzazione generale con GiovanniBattista Nicolis de Robilant e GiovanniBattista Ferroggio (Arte di corte 259; M.G. Vinardi, Moncalieri «luogo di delizia», in Il castello di Moncalieri: gli appartamenti reali, a cura di F. Pernice, Torino ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] grafica (Soldani, 1967, p. 63); frequentò inoltre GiovanniBattista Gaulli (Assini, 2000, p. 126) e Carlo in Genova: per la canonizzazione di Pio V in S. Maria di Castello (1713; Vigna, 1864), per la beatificazione di Francesco Regis nella chiesa ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] una riforma istituzionale nel Regno, nominò commissari GiovanniBattista Spinelli conte di Cariati, il M. e L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli…, I, Città di Castello 1892, p. 103; Racconti di storia napoletana, a cura di G. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] a lavorare per conto della Confraternita di S. GiovanniBattista alla decorazione (perduta) della omonima cappella nella decorazione eseguita da Stefano de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] i resti delle fortificazioni di Montenaken e Kolmont e il castello di Brustem (1170) testimoniano l'esistenza di un saldo primi archi a sesto acuto sono presenti nella chiesa di S. GiovanniBattista (Sint Jan de Doper) di Nieuwstadt (Paesi Bassi), del ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] primi anni della sua vita abitò nella vicinia reggiana di S. Prospero di Castello, dove risulta all’età di cinque anni (p. 13, n. II). duomo di Reggio (cappella Malaguzzi, o di S. GiovanniBattista) la tomba del canonico Guido Manfredi, della quale ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] dell’intero ciclo. Ai murali cistercensi sono da collegare alcune imprese decorative lombarde in S. GiovanniBattista a Vertemate (Carotti, 1913), nella cappella del castello visconteo di Cassano d’Adda (Travi, 2003) e nel duomo di Monza (Travi, 1992 ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] alle istanze dei ministri imperiali, il C. badava a fortificare il castello di Massa ed a circondarsi di fedelissimi.
A metà marzo il C nei suoi riguardi. Infatti là il C. incontrò GiovanniBattista Venturini, detto il Moretto, uno dei suoi fedeli, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] e a lui donati, e dopo la sua morte trasferiti al castello della Mandria, se ne sono perse le tracce; oltre agli insegnamenti futuro museo, per giardiniere realizzate dal suo allievo GiovanniBattista Perasso ecc. A Palazzo Reale sono pure i busti ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...