Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] studiando la distribuzione di favori e mezzi nei successivi quindici anni, si trovavano Marcantonio, figlio del fratello GiovanniBattista, nato nel 1601, inizialmente quale beneficiario del tutto passivo di titoli e di beni materiali, e soprattutto ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e delle compagne martirizzate dal re Tiridate65. Ad Aštišat vengono traslate da Cesarea e da Sebaste le reliquie di GiovanniBattista e di Atenogene66. In seguito il culto sembra essersi diffuso anche tra monaci aventi fama di santità, come Daniēl ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 7 apr. 1552) e ottemperando, anche se per soli otto mesi, all'incarico di prolegato affidatogli nel 1554 dal cardinale GiovanniBattista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ad esse destinato, nel giorno di S. GiovanniBattista, godranno, come concede l'apposito breve papale ., 330, 332, 335, 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D.); Ibid., Senato. Secreta, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] essa nel 1918 e fu la Confederazione italiana dei lavoratori (Cil), di cui fu presidente prima GiovanniBattista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e quindi Achille Grandi (1922-1926), che dovette scioglierla poco prima del decreto ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] brillante, in proporzione, a quella di Milano (26.000)35.
Pochi mesi dopo saliva alla presidenza il conte veneziano GiovanniBattista Paganuzzi, un uomo «a cui il presiedere faceva tanto piacere»36. Va attribuita anche al suo temperamento e ai suoi ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 1969, ad indicem.
V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad indicem.
M. Mombelli Castracane, La confraternita di s. GiovanniBattista de' genovesi in Roma, Firenze 1971, ad indicem.
C. D'Onofrio, Castel S. Angelo, Roma 1971, ad indicem.
A ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. comprò un ufficio vacabile di segretario apostolico. Nel dicembre del 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione di GiovanniBattista Ubertini, la depositeria generale, l'ufficio che svolgeva la funzione di cassa dello Stato. Il ruolo di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] con Francesco I quando, il 7 luglio 1533, fa decapitare Giovanni Alberto Maraviglia per aver, tramite un proprio servitore, assassinato il nobile milanese GiovanniBattista Castiglioni, suo rivale nelle disputate grazie d'Ippolita de' Corsico ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Aurelia) e di Pancrazio (cui dedicò pure una basilica). Nuove costruzioni furono gli oratori per Tommaso, GiovanniBattista e Giovanni Evangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo Michele. Abbellì edifici per il culto, quali quelli di S. Cassiano ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...