CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] a personaggi di spicco, tra i quali il Bembo e l'Alciato, dei numerosi fratelli (sembra ventiquattro frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] e barone di Joppolo, lasciò insieme con il fratello Giovanni la Calabria al seguito di Marino Marzano I, quarto duca Sanuto, Diarii, Bologna 1969, V, col. 972; VII, col. 678; P. Bembo, Lettere,II, Bologna 1990, pp. 303 s.; cfr. inoltre G. Barri, De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] e occasionali, più che scelta operativa e pratica”. Bilingue è il carteggio Giovanni Della Casa-Pier Vettori; bilinguismo conosce soprattutto l’epistolografia di Pietro Bembo, tra brevi latini redatti per Leone X, l’epistola-trattato De imitatione ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] nei nomi di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio e in latino nel movimento umanistico, fondato dallo stesso e lingua). Che nello stesso anno 1525 il cardinale ➔ Pietro Bembo (1470-1547) pubblichi le Prose della volgar lingua e Martin ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , sostenute da un'accurata scelta del testo poetico (P. Bembo, O. Rinuccini, G. Chiabrera, T. Tasso, G. ; M. Fabbri - E. Settesoldi, Aggiunte e rettifiche alle biografie di M. e Giovanni Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di morte dei due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] aspettare fino alle Prose della Volgar Lingua di Pietro Bembo). Lo sforzo di acquisizione di una lingua il più egloga recitata nel 1493 per le nozze romane di Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza). È noto dai documenti che l’Aquilano non solo musicava e ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] italiane del tempo, fino ad arrivare al bolognese Giovanni Filoteo Achillini, autore delle Annotationi della volgar da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» (Bembo 1966: I, capp. XIII e XIV, p. 107). Nella Giunta (1572) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] disordinato. Così vediamo in quelle rassegne di poesia cinquecentesca il Bembo e il Tansillo, il Molza e il Groto, l’Ariosto , Torino 2011.
Su Luigi Russo:
Importanti i carteggi Luigi Russo-Giovanni Gentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici, A. Resta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] , su cui certamente ha influito la lezione del Bembo, non è una passiva acquisizione del modello petrarchista, senza io ne sia, non però accuso
se Piero l’ha, Martin, Polo e Giovanni.
Mi duol di non l’avere, e me ne iscuso
sopra varii accidenti che ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] cui Cipro, dal 1489, apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, una sorella) sposarono membri delle famiglie aristocratiche Da Mosto, Bembo, Memmo, Giustinian, mentre col proprio matrimonio il D. ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...