DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] stesso anno il D. curò l'edizione delle commedie di E. Bentivoglio, i Fantasmi ed il Geloso; quest'ultima trae gran parte e la critica contemporanea, Firenze 1970, pp. 221-241; Ser Giovanni Fiorentino, Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C. Di ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, p. 63; F. Varignana, F. D. Le vetrate di S. Giovanni in Monte, in Tre artisti nella Bologna dei Bentivoglio (catal.), Bologna 1985, pp. 5-94; A. Bacchi, Una proposta per il Cossa disegnatore, in Paragone ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] a Teodoro Scotti, Girolamo da Correggio, Pio Torelli, Giovanni Battista Masi, mentre altri complici o ispiratori ‘stranieri’ alla città e gloria alla dinastia.
«Molto più temuto che amato» (Bentivoglio, 1934, p. 18), morì a Parma il 5 marzo 1622 e ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al in Commentari, XXV (1974), pp. 47-61, e F. Bentivoglio-S. Valtieri, S. Maria del Popolo, Roma 1976, pp ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della Martin, II-III, Paris 1958-60, ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] abili collaboratori, quali E. Valenti, i fratelli Girolamo e Giovanni Battista Agucchi, nipoti e collaboratori di F. Sega. Ricorse a cura di A. Louant, ibid. 1932-42, passim; G.Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di O. Panigada, Bari 1934, passim ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] . In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio scriveva che "se il tempo passato non torna, non F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di Giovanni Lanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] S. Maria Novella, di patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale doveva eseguire anche la pala d'altare di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo, Violante Bentivoglio; queste ultime figure, in genere ritenute di un pittore ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] la macchina pirotecnica richiesta dal cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, incaricato d’affari della corte d’ogni tempo..., Roma 1768, pp. 415-418; Opere del canonico Giovanni Andrea Lazzarini, a cura di A. Antaldi, I, Pesaro 1806, pp ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno P. e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129-205; I. ...
Leggi Tutto
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...