CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] alla Spezia, insieme con il figlio Alderano, per rendere onore a Giovanni d'Austria, che faceva sosta in quel porto.
Nel 1575, un poggio, ed una di insediamento recente, che comprendeva due borghi, Bagnara e Conca. Il C. risanò la parte nuova, ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , Francesco Benci, Attilio Amalteo, Alessandro Borghi, Scipione Gonzaga, Fulvio Orsini, ma stima che legò il L. negli anni bellunesi ai medici Lorenzo Regozza, Giovanni Colle e al nipote di questo Bernardo; e sugli interessi scientifici del ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dirimeva una vertenza fra l'abbate del monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa , Tedaldo di Piacenza, Offredo di Cremona ed ai canonici di Borgo San Donnino, non dovette sortire gli effetti sperati: il 17 maggio ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] cui questi lavorava come scenografo per il teatro di S. Giovanni Crisostomo (1731-33) e che avesse avuto già occasione diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Borghi nel 1768; per le scene dell'Alessandro, alla prima rappresentazione, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a mo' di guardia di fronte al suo temporaneo alloggio nel "borgo di S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche "Demolita", infine, e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - la sua elegante ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] Cibo come uno dei suoi esecutori testamentari insieme con il cardinale Giovanni Salviati e la marchesa di Massa, Ricciarda Malaspina. è dunque vie e, per recuperare contante, cedere villaggi, borghi e terre del Meridione d'Italia accumulati nei ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] di A. G., Lecco s.d. [ma 1993]; L'operosa dimensione scapigliata di A. G., cit. (contiene interventi di M. Morini, A. Borghi, G. Scotti, A. Colombo, L. Romaniello, G. Carnazzi, E. Mazzali, E. Paccagnini, S. Mercadanti, L. Tognetti, S. Martinotti, F ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da 3, pp. 32-35, 46-48, 56 s., 73 s., 76, 80 s.; T. Borghi, Continuatio Cronice dominorum de Malatestis, a cura di A.F. Massera, ibid., pp. 85-88; Corpus ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] tra i quali durò a lungo; il più giovane Giovanni rinunciò invece al potere, per dedicarsi agli studi.
Nonostante piccola fortezza padana e che imposero la trasformazione del borgo fortificato a pianta quadrangolare nella più nota città bastionata ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] popolani, di donne, di frati e monache di città, di borghi, di campagne" (A. Petrucci, Alle origini del libro moderno Brescia 1948, pp. 271, 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovanna da Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 49- ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...