LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] scomparto centrale, Madonna col Bambino e santi, in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e più col suo successore, Giovanni Francesco Bonomi (1572), fedelissimo di Carlo Borromeo, anche a Vercelli si ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Si trattava di una Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per il capitano Ascanio Lenzi Fiasella (Emiliani, 1997, p. 115); il S. Carlo Borromeo in gloria a Mercatello sul Metauro, collegiata di S. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] i soggetti a figura unica come i due ottagoni con S. Carlo Borromeo e S. Nicola da Tolentino (Firenze, Galleria Palatina; per il levato verso l'alto.
Sono di quest'epoca anche il S. Giovanni Evangelista, sempre a Pitti, del 1671, e la S. Cecilia di ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] alcune pitture in chiese di Roma, come il Geremia in S. Giovanni in Laterano (1718), e le tele e gli affreschi della chiesa la cappella della Venaria (Madonna con Bambino e s. Carlo Borromeo; Madonna con Bambino e s. Francesco di Sales;pagamenti dal ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e una e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] contraddistinguono tanto la Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel 1677 su e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e Carlo Borromeo (Mantova, Amministrazione istituti Gonzaga), lunetta ideata per il palazzo con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] vita, il D. giunse nel 1777 al seguito di Giovanni Ferrari, subentrato nella direzione dello studio del Bernardi nel 1774 della chiesa di S. Ignazio, a lato del palazzo Gabrielli Borromeo. A Roma inoltre frequentò gli studi dei più rinomati artisti ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] al completo è ricordata nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e diocesano della stessa città); la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo per S. Maria della Pace (1740); l’Adorazione dei Magi ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] 5 marzo presentò procure con la moglie, le cognate Rosalba e Giovanna Carriera, e la suocera Alba Foresti. Alla fine di quel che guarisce il paralitico per la Karlskirche (chiesa di S. Carlo Borromeo) a Vienna (Knox, 1995, pp. 200 s.), Pellegrini fu ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...