SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] ai modi di Giovan Bernardo Lama e Silvestro Buono consentirono all’artista di elaborare un «linguaggio di F. S., ibid., 1989-1990 [1990], n. 57-60, Scritti in onore di Giovanni Previtali, II, pp. 91-98; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] manoscritto sono illustrati gli avvenimenti del Regno dall'incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato d'Angiò, che segna dello scontro fra Margherita di Durazzo e gli Otto del buono stato durante l'assedio posto a Napoli dai partigiani di ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] segmento, sia due segmenti) con gli aggettivi buono (buon amico, buon diavolo), bello (bel divano, bel tipo), amp; L. Vanelli, Roma, Bulzoni, pp. 97-116.
Marotta, Giovanna (2000), Oxytone infinitives in the dialect of Pisa, in Phonological theory ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] 1743, p. 13). Con gli entusiasmi degli «intendenti del buono e venerando antico gusto» (Pascoli, 1736, p. 477) crebbe e d’ogni tempo..., Roma 1768, pp. 415-418; Opere del canonico Giovanni Andrea Lazzarini, a cura di A. Antaldi, I, Pesaro 1806, pp. ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] tutti i figli nella casa materna, fui dato in custodia ad un buon prete (Alfieri 1996: I, 2)
(46) Venuto l’inverno, e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Buzzati ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] , principessa, attrice e designer, nipote di Giovanni Agnelli, attrici come Gina Lollobrigida, Lea Massari dell'affresco di S. Siro in piazza della Vittoria, il 'salotto buono' della città.
Fonti e Bibliografia
G. Ravizza, Dentro una vita, ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] dell'ultimo dei duchi capetingi, avvenuta nel 1361, e il ritorno del ducato alla corona francese aveva fatto sì che Giovanni II il Buono (1350-1364) ne investisse duca il figlio più giovane, il primo Valois duca di Borgogna. Filippo era ambizioso e ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] sue, sia parto legittimo della sua fantasia, e che tutto il buono che trovasi nelle medesime sia una collezione di amorosi regali" (p. ormai matura e decisa si affianchi l'avvocato vicentino Giovanni Scola, uno dei più lucidi e radicali ingegni dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] e pazienzia, e’ tempi e le cose girono in modo che il governo suo sia buono, e’ viene felicitando; ma, se e’ tempi e le cose si mutano, impresa che fe’ di Bologna, vivendo ancora messer Giovanni Bentivogli. Viniziani non se ne contentavono; el re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] , un vincolo che deve incatenare il popolino perché se ne stia buono, intanto che i furbi sorridono scetticamente e si permettono largamente ciò Così il verismo italiano di Capuana e di Giovanni Verga lascia ogni proclama ideologico, concentrando le ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...