(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] del Museo nazionale, passò poi nell'ex-monastero di S. Giovanni delle monache o S. Giovanniello, accomodato a quest'uso da il poeta Ottavio Rinuccini e i musicisti Iacopo Peri e Giulio Caccini. Vi si sviluppò il "recitar cantando", e nacque l'opera ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] le belle porte bronzee della facciata del Duomo, disegnate da Raffaello Pagni: G. Caccini, P. Francavilla, G. Mola, A. Serani, G. Catesi, P. lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovanni d'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] ecclesiastici del Viadana che con le Arie del Caccini; i musicisti tedeschi si dimostrarono pronti ad accogliere ambedue ispirarono con la loro poesia mistica il genio di Giovanni Sebastiano Bach (1685-1750). La cantata religiosa rappresenta uno ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] esempio, alcuni saggi di abbellimenti trecenteschi tolti da canzoni di Giovanni da Firenze e di Nicolò da Perugia.
I maestri delle due correnti, in quel tempo, sono il Caccini e il Diruta. Il Caccini, che nel 1601 pubblica il suo libro delle Nuove ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] Mantova, nella quale propone a maestro di canto un Giovanni Brith, abilissimo "in cantare moderno massime arie alla dell'aria divenisse più stabile di quel che non fosse stato col Caccini. Il Melli, ad esempio, nel terzo libro delle sue arie del ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] da quella che nello stesso tempo trionfava in Italia, ma si collegava alla tradizione della pastorale fiorentina di I. Peri e di G. Caccini. Immenso fu il plauso destato da quest'opera, e il re accordò al L. l'uso del teatro del Palais-Royal nel ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] praticamente il modello. Nel 1581 egli pubblicò, dedicandolo a Giovanni de' Bardi (v.), un Dialogo della musica antica già aveva incoraggiato l'artista, erano il Corsi, il Peri e il Caccini ed E. del Cavaliere, il quale con le due pastorali del 1590 ...
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Umanista, nato verso il 1560, probabilmente a Firenze, morto forse al principio del 1604. Educato a studî liberali, il C. fu presto tratto dall'amicizia con i poeti e i musici della corte medicea ad occuparsi [...] furono composti prima che I. Peri, con o senza collaborazione del Caccini (v.), ponesse in musica il dramma intero. Più che per cui si dava il nome di Camerata de' Bardi (v. bardi, giovanni).
Bibl.: Sul C. non si ha alcun saggio particolare; v. ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] al successo, giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, un accademico bolognese tradizionalista, che gli espresse in quegli anni nelle opere di Jacopo Peri e Giulio Caccini e aprendo la strada al melodramma barocco. Al 1608 risale ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. era intervenuto contro il frate domenicano Tommaso Caccini che aveva voluto inscenare una campagna denigratoria contro Galileo esse, le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi. ...
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