PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] con un momento storico diverso, quello nel quale si trovarono a operare Santi di Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il Nigetti: architetti, cioè, sollecitati da richieste che, maturate nell’ambito della Controriforma ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] di lavori e di contese nelle accademie (appartenne col Peri, il Caccini, il Cini, il Cicognini, l'Adimari, il Rinuccini agli per andare sposa del cittadino Pietro e il padre di lei Giovanni si compiace di crescer in grado, giunge notizia che Cecco e ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] raro codice erbario nel monastero di S. Giovanni a Carbonara. Non aveva infatti cessato le ., s. 6, IV (1928), pp. 135 s.; Lettere ined. di Charles de L'Escluse a Matteo Caccini..., a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1939, pp. 6, 14, 23-30, 52, 56, ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] giunse il 13 giugno, si fermò nella casa di Giulio Caccini, e qui si ritrovarono tutti i dotti della Camerata dei cantare, assieme con Iacopo Peri ed altri, alcuni madrigali composti da Giovanni dei Bardi, conte di Vernio - che ella non aveva pari ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] lo studio del contrappunto sotto la guida severa di Giovanni Maria Nanino, che contribuì validamente alla sua formazione altri compositori italiani, aderì alle istanze artistiche propugnate dal Caccini nelle sue Nuove musiche (1602) e subendone l' ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] fortemente pittorico anche per il vigoroso uso del trapano (probabilmente sotto l'influsso del Caccini). La statua più importante di questo periodo è il S. Giovanni Battista in S. Andrea della Valle, opera ambigua ma interessante per un confronto con ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] Rappresentata in Firenze da' giovani della Compagnia di San Giovanni Vangelista, con l'occasione delle Nozze delle Altezze Sereniss. essere ancora il "recitar cantando" del Peri e del Caccini - viene di frequente affidato alla voce solista, "sostenuto ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] al successo, giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, un accademico bolognese tradizionalista, che gli espresse in quegli anni nelle opere di Jacopo Peri e Giulio Caccini e aprendo la strada al melodramma barocco. Al 1608 risale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di Bologna, che fu invece assegnata all'astronomo Giovanni Antonio Magini. Nel 1588 Galilei tenne due lezioni domenica di Avvento del 1614, un altro domenicano, Tommaso Caccini, denunciò il copernicanesimo dal pulpito della chiesa fiorentina di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] S. Eusebio, che il 10 marzo 1599 cambiò con quello dei Ss. Giovanni e Paolo, per approdare infine, il 22 aprile 1602, al titolo di amministrativi. Nel marzo 1615 il domenicano Tommaso Caccini denunciò all’Inquisizione Galileo Galilei, accusandolo di ...
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