POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora per trattare, e che si svia di sentiero in sentiero dietro il canto dei suoi poeti: cose sorte lì per lì, destinate ad aver la ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] 350 poesie di un'ottantina di poeti, vissuti dopo il regno di Giovanni II fino a quello di Ferdinando e Isabella, i re cattolici. Un nel verso le immagini vivaci della sua fantasia, i canti d'amore del dolce stil novo rivelarono la prima poesia ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] 1818 pose mano a Don Juan e scrisse Mazeppa: i primi due canti del Don Juan furon pubblicati senza nome d'autore e d'editore Caccia, A. Sacchi e, ottimamente, V. Betteloni il Don Giovanni.I romantici italiani inneggiavano al B. come a uno dei loro ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] dell'eroe, 1850; Sanct Hansnatten, La notte di S. Giovanni, 1853: Rypen i Justedalen, 1850, rifatto più tardi in anche Solveig alla fine del poema - tu hai fatto un solo lungo canto!". Dopo aver percorso tutto il mondo - "oh! profonda tristezza! oh! ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] teatrale, H. componeva nel 1704 una Passione secondo S. Giovanni (non piaciuta a Mattheson: onde seguirono dissapori tra i quali, dice giustamente R. Rolland, stanno agli oratorî come le cantate italiane dello stesso H. stanno alle opere: sono cioè " ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] Entrò nel conservatorio di San Sebastiano, dov'ebbe a maestri Giovanni Furno e poi Carlo Conti e Giacomo Tritto, e era il suo mondo di elezione, allora, pur rimanendo un uomo che cantava con voce umana tale da essere sentita e compresa da ogni cuore ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] casa, il gallo che canta sostando sul limitare, la gallina che imita il verso del gallo. Si osserva se nel cantare la gallina si volga specialmente dal fiorire del cardo nella festa di S. Giovanni. I sogni manifestano ai dormienti in forma figurata ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] inserite narrazioni epiche anteriori, in parte anche poco mutate. Questi canti sono in sé anonimi. Ma chi rifletta che Omero, di quest'opera fu pubblicata ad Amburgo nel 1740 da Giovanni Cristoforo Mylius. Il padre Giuseppe Merati teatino compilò un ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] fra i quali S. Frank; ambedue ispirarono con la loro poesia mistica il genio di Giovanni Sebastiano Bach (1685-1750). La cantata religiosa rappresenta uno degli aspetti più significativi e importanti dell'attività creatrice del sommo maestro tedesco ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] Garosci), voll. 2, Lanciano s. a. [1924]; A. Palmieri, A. M. Antologia della vita spirituale, Roma 1925; E. Damiani, Canti, Firenze 1926; O. Skarbek-Tluchowski, Sonetti di Crimea (Stamperia polacca di M. e S. Tyszkiewicz), Firenze 1929.
Bibl.: L ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...