CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] funere Petri cardinalis Sancti Sixti; 4dicembre, Pseudo-Cicerone, Synonyma.
1483: 22 febbraio, Prosdocimo 7664, 7758, 8316; V, nn. 9007, 9546, 13073. Cfr. anche D. Marzi, Giovanni Gutenberg e l'Italia, in La Bibliofilia, II (1900), p. 122; Id., I ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] quantità di debiti. La tipografia venne affidata a Giovanni Stefano e Giovanni Maria Galcerino da Edolo, e all'asta ( pubblicati figurano gli unici due autori classici non cristiani, Cicerone ed Ovidio, pubblicati in Sardegna nel Cinquecento. Di un ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] Candido di Benedetto, Stefano e Marco figli di Agostino, Giovanni Antonio di Bernardino e Gaspare, del quale non si è della vera penitenza del Cavalca (1524), le Tusculanae di Cicerone (1525). Dopo questo biennio di buona attività, la collaborazione ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] del Della Casa, ed edizioni, adatte alle scuole, di Cicerone, Terenzio, Valerio Massimo, Virgilio.
Non si è rinvenuto il di un lunghissimo processo che il Collosini intentò a certi Giovanni Calvo e Pietro Armanino trentinì, i quali avevano acquistato ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] Ludovico, come appare da un libro di opere filosofiche di Cicerone del 1600 e dal ricco Missale Romanum stampato nel 1619 in Ludovico, che abitava in Brescia nella prima quadra di S. Giovanni, in una polizza d'estimo dichiarò di possedere fondi a ...
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ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] segnalare è la commissione a lui fatta nel 1497 dal libraio di Buda, Giovanni Paep, di un gran Breviario per tutta.la diocesi.
L'A. usò Melibea (1519), De finibus bonorum et malorum di Cicerone (1527).
Di Cesare Arrivabene è anche una edizione della ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] G. trascrisse prevalentemente opere di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra famiglia de' Medici, e una decina circa espressamente per Giovanni, figlio di Cosimo. L'assiduità di questo rapporto di ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] in seguito pubblicò soltanto le Epistolae familiares di Cicerone con un commento commissionato a Ubertino Chierico da scoperto dal Proctor, p. 62); il Vocabulista Latino Graecum di Giovanni Monaco (G. Craston), infine il testo degli Idyllia di ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] di mira l'edizione della Naturalis historia di Plinio curata da Giovanni Andrea Bussi. In essa elogiava dapprima Marco Barbo, quindi spendeva Vitt. Em., 1632). Di questo codice delle Tusculanae di Cicerone, vergato in "gotica chiara e ariosa" su due ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] -62, 1565-67, 1572, 1576; "ex officina Ludouici Auantij", 1569. La prima opera datata è un Cicerone: Orazioni, del 1556; dello stesso Cicerone diede alle stampe anche Ad familiares (1560) e la Retorica (primaediz. 1561, seconda 1566).
Il periodo più ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....