BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] difficoltà, inserendo "hos" davanti a "libros" dei versi finali dell'edizione delle Familiari di Cicerone per ridimensionare l'affermazione di priorità di Giovanni da Spira, e riscaldò il tono della polemica con affermazioni sempre più definitive e ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] Lecco in una seconda richiesta di privilegio per la stampa del De officiis,De amicitia,De senectute e dei Paradoxa di Cicerone, usciti il 6 luglio 1502 per i torchi del Lecchese, lascia supporre che anche il precedente volume sia stato pubblicato per ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] egli risulta aver già conosciuto i procedimenti dell'arte tipografica.
L'anno prima Giovanni da Spira vi aveva introdotto la stampa pubblicando le Epistolae ad familiars di Cicerone e l'Historia naturalis di Plinio: la novità dell'impresa e il ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 2823) e la Rhetorica ad Herennium (IGI, 2966) di Cicerone. Seguirono tre volumi in volgare: il Quadragesimale di fra' Roberto luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1803). In quell'anno il B ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] lezioni di latino. Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria ecc.) e avere emendato le Epistulae ad familiares di Cicerone, dedicava, con una lettera greca, un Tucidide al ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] del G. si concentrarono soprattutto sui classici (Cicerone, Lattanzio, ecc.), sulla tradizione poetica trecentesca il G. ebbe molti figli: nell'ordine, Caterina, Niccolò, Giovanni, Luigi, Girolamo, Checca, Margherita, Maria e Francesco. Scomparsa ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] sopra dette opere", le opere di Domenico de Flandra, di Giovanni de Gandavo e Marziano Capella. Infatti in quell'anno uscì per Virgilio con commenti, tutte le opere di Ovidio e di Cicerone, Stazio, Valerio Flacco, tutte le opere di Agostino da ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] funere Petri cardinalis Sancti Sixti; 4dicembre, Pseudo-Cicerone, Synonyma.
1483: 22 febbraio, Prosdocimo 7664, 7758, 8316; V, nn. 9007, 9546, 13073. Cfr. anche D. Marzi, Giovanni Gutenberg e l'Italia, in La Bibliofilia, II (1900), p. 122; Id., I ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] quantità di debiti. La tipografia venne affidata a Giovanni Stefano e Giovanni Maria Galcerino da Edolo, e all'asta ( pubblicati figurano gli unici due autori classici non cristiani, Cicerone ed Ovidio, pubblicati in Sardegna nel Cinquecento. Di un ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] Candido di Benedetto, Stefano e Marco figli di Agostino, Giovanni Antonio di Bernardino e Gaspare, del quale non si è della vera penitenza del Cavalca (1524), le Tusculanae di Cicerone (1525). Dopo questo biennio di buona attività, la collaborazione ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....